Il Pdl: “Caroccia simbolo della politica degli interessi”

14 aprile 2013 | 09:46
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Il Pdl: “Caroccia simbolo della politica degli interessi”

“Montino disse: mai con noi chi ha appoggiato Canapini. Ha già cambiato idea?”

Il Faro on line – “Caroccia a forza di fare lo “zompa fosso”, appoggiando prima uno e poi l’altro per le proprie convenienze personali, oltre a rappresentare il modo più becero di fare politica, quello che ha allontanato gli elettori dai partiti, è ormai lo zimbello dell’intera città. Il simbolo di quel pressapochismo che il centrodestra combatte con tutte le proprie forze. Correndo per Montino sindaco, Caroccia sceglie chi gli ha dato più garanzie personali, dopo aver toccato con mano che nel centrodestra non c’era trippa per gatti. Forse, ancora grato per i due chioschi concessi dal centrosinistra nello scandalo chioscopoli, il consigliere ‘ballerino’ non ha saputo dire di no ai propri amici, magari allettato da una nuova vagonata di regali che il candidato del centrosinistra, in evidente difficoltà di consensi, sta cercando di elargire a chiunque per accaparrarsi qualche alleato, contravvenendo già, dopo nemmeno due mesi, alle promesse sventolate ai propri elettori. Mai nel centrosinistra chi ha appoggiato Canapini. Ecco la prova della coerenza di Montino. Glielo lasciamo volentieri. Di certi personaggi il centrodestra non sa che farsene”. Lo scrive il gruppo consiliare del Pdl,

Che prosegue: “Dopo essersi cosparso di cenere, abbiamo creduto al suo pentimento, senza capire che di fronte avevamo un trasformista della politica. Un errore. Scoperti i suoi giochetti, gli abbiamo comunque lasciato il tempo per dare prova di dignità, uno scatto d’orgoglio, chiedendo al proprio assessore di riferimento, Massimiliano Perri, di lasciare la giunta. Hanno fatto entrambe orecchie da mercante. Sono rimasti attaccati alla poltrona per non lasciare l’indennità. E peggio: hanno utilizzato il proprio ruolo per fare campagna elettorale al candidato del centrosinistra, mentre ancora Perri riceveva lo stipendio da assessore. Un capolavoro di trasformismo. Di fronte a questo vergogna, ufficializzata dallo stesso consigliere Caroccia, chiediamo con forza al sindaco Canapini di revocare la delega dell’attuale assessore al bilancio, non degno di rappresentare Fiumicino. Questa non è la nostra politica. Questa è la politica di Montino. Cambiare davvero, per non cambiare nulla. Alla faccia della coerenza”.