Trasporto pubblico, un cartello non fa… primavera

14 aprile 2013 | 09:42
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Trasporto pubblico, un cartello non fa… primavera

Pierdomenico: “Biselli dimentica di dare risposte sui problemi veri: orari, coincidenze e biglietti”

Il Faro on line – “Il Consigliere Biselli, inconsciamente, nel replicare al nostro comunicato relativo ai disservizi del trasporto pubblico ha in pratica confermato quanto da noi, e soprattutto dai cittadini, lamentato. Gli orari non sono esposti tanto che per trovare una fermata munita di tabella il Consigliere è dovuto andare a fotografare la fermata sulla Portuense di fronte al Cimitero”. A parlare è Patrizia Pierdomenico, del Direttivo Circolo “Aldo Moro” del Pd.

“L’installazione delle pensiline, dichiara, è in corso, quindi anche questa è la conferma che, dopo dieci anni, ancora molte fermate ne sono sprovviste. Nessuno accenno poi al difficile reperimento dei biglietti ed al fatto che gran parte degli utenti viaggia sprovvisto, mentre, per esempio, potrebbero essere previsti addetti alla vendita sulle vetture dando anche lavoro a qualche giovane, in pratica a costo zero.

Nulla anche sulle carenze del servizio evidenziate a più riprese, anche in questi giorni, in particolare dagli studenti. Per quanto riguarda il PD più di parlare di correnti e correntine parlerei dello “tsunami” che ha visto ben cinque consiglieri, compreso Biselli, eletti nelle proprie file che hanno cambiato casacca, ma nonostante ciò le percentuali del Partito sono rimaste invariate, anzi. Vorrei inoltre precisare che i Circoli operano in stretta collaborazione con i Consiglieri compreso il Vice Presidente della Commissione Paolo Calicchio che anziché partecipare alla “spartizione delle pensiline” in modo clientelare, operazione che dovrebbe essere riservata agli uffici tecnici, ha più volte sollevato temi di ben altra rilevanza in merito, per esempio,  al bando ed alla dotazione delle vetture di sollevatori per i portatori di handicap.  

Quello che poi sarebbe da evitare è  la prassi consolidata degli esponenti di centrodestra, Assessori e Consiglieri, di apostrofare chiunque si azzardi a fare una critica con termini poco consoni quali, “gaffe, brutte figure, super sovresposta, in cerca di un po’ di visibilità”, tenendo anche presente che i Circoli del Pd  svolgono, tra l’altro, anche la funzione di cassa di risonanza delle lamentele dei cittadini. Anche noi in questo caso potremmo facilmente ironizzare sul percorso politico del Consigliere Biselli magari classificandolo simpaticamente come Consigliere “senza fissa dimora”, ma crediamo non sia questo il tono che interessa ai cittadini che, al posto dei continui battibecchi, preferirebbero un confronto serio sui problemi e soprattutto su come le diverse forze in campo si propongono per la loro risoluzione”.