Ryanair, contestati i contatti “macherati”

15 aprile 2013 | 16:02
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Ryanair, contestati i contatti “macherati”

I piloti sostengono la richiesta degli assistenti di volo per un contratto di lavoro “diretto” con la compagnia

Il Faro on line – “Il Ryanair Pilot Group (RPG) condivide pienamente l’iniziativa dell’associazione degli assistenti di volo (PAROC) per la definizione del loro status lavorativo in Norvegia e delle condizioni contrattuali con Ryanair”. E’ quanto si legge in un comunicato sindacale. “Nel gennaio 2013, attraverso un processo di consultazione democratica indetto da RPG, la maggioranza dei piloti Ryanair ha identificato gli elementi fondamentali da negoziare con la compagnia. 
Secondo quanto emerso, la principale priorità consiste nell’avere un contratto diretto con la compagnia che sia in accordo con le leggi vigenti nel paese in cui i piloti hanno la loro sede di lavoro.

“Più del 70% dei piloti attualmente in forza con Ryanair, infatti – prosegue la nota – sono “legati” alla compagnia con un modello contrattuale “mascherato”. Tale modello è attuato in combinazione con una società, la Brookfield Aviation International Ltd, con sede nel Regno Unito. Attraverso centinaia di società a responsabilità limitata (Limited Companies) registrate in Irlanda, si è aggirato il ruolo di sostituto d’imposta ed il pagamento dei contributi previdenziali.

La questione è in corso di investigazione ed approfondimento da parte delle autorità in Germania mentre in Italia è in corso una controversia legale contro Ryanair. L’effetto più rilevante di queste pratiche è la negazione dei diritti vigenti negli stati i cui questi lavoratori sono basati. Il “prendere o lasciare” imposto dal modello Ryanair/Brookfield sui naviganti è inaccettabile. Oltre agli accertamenti fiscali di cui sono oggetto individualmente sia i piloti che gli assistenti di volo in Italia, in Germania ed Olanda le autorità fiscali sono arrivate a perquisire le case dei piloti. Questa situazione, creata dal management Ryanair, sta diventando insostenibile e pone serie riflessioni anche sulla sicurezza. Piloti che sono responsabili della sicurezza e della vite di milioni di passeggeri non possono, al contempo, vivere preoccupazioni legate ad irruzioni, di cui non sono responsabili, nelle loro vite private.

Il Ryanair Pilot Group accoglie con favore le iniziative volte ad un’indagine specifica ed accurata, da parte delle autorità nazionali nelle rispettive giurisdizioni, sulle condizioni di lavoro e sulla legittimità dei modelli contrattuali.