Casapound: “Basta mercatini abusivi e degrado”

16 aprile 2013 | 15:00
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Casapound: “Basta mercatini abusivi e degrado”

Manico: “Incontreremo i commercianti delle zone intorno a via Oletta e via delle Sirene”

Il Faro on line – – “Ogni settimana è sempre la stessa storia, in via delle Sirene e nella zona tra via Desiderato Pietri e via Oletta: marciapiedi occupati da venditori ambulanti e teli stesi per terra come bancarelle spesso di rom atti a vendere la loro merce recuperata dai secchioni per le strade del territorio. Nei prossimi giorni incontreremo i commercianti della zona per capire la problematica e trovare soluzioni”. A dichiararlo in una nota è Fabrizio Manico, candidato consigliere capolista alle prossime elezioni municipali di CasaPound Italia per il X Municipio, ex XIII.

“Ci fa piacere vedere come siano stati intensificati i controlli per impedire al fenomeno di verificarsi ancora ma per arrivare a questo sono serviti mesi di chiamate continuative che quasi mai hanno portato le istituzioni ad intervenire. Guarda caso proprio ora a ridosso delle elezioni – ha continuato Manico – le istituzioni si rendono conto del problema addirittura posizionando una pattuglia fissa a controllo ma siamo molto curiosi di vedere se dopo le elezioni verrà profuso lo stesso zelo. Quello dei venditori ambulanti è un problema che tocca contemporaneamente più aspetti, dalla violazione dell’articolo 633 del codice penale sulla occupazione di suolo pubblico passando a quello igienico, al disagio per i passanti e la vendita della mercanzia di dubbia provenienza e qualità a basso costo con conseguente concorrenza sleale ed il tutto quindi riassumibile in un generale degrado urbanistico e ambientale di cui la pubblica amministrazione ne è la diretta responsabile. Tra l’altro lo stesso Alemanno fece leva su questo punto durante la scorsa campagna elettorale per le comunali chiaramente disattendendolo e la sua posizione è per noi ancora più grave poiché è in potere del Sindaco emanare delle ordinanze sindacali anche finalizzate a misure urgenti in fatto di sicurezza pubblica, così come previsto dal D.L.92/2008 art.6 e successive modifiche e così come già attuato da sindaci di altre città. Nessun rispetto per il territorio, per la civile convivenza e per tutti quei commercianti che invece sono tartassati da uno Stato capace solo a chiedere continui sacrifici ma non in grado di garantire poi nemmeno la minima tutela dei propri cittadini. Vedasi ad esempio i criteri per le graduatorie per gli asili in cui essere italiano in Italia sembra essere addirittura un demerito”.

“Siamo pronti a prendere in mano le redini della gestione della cosa pubblica – ha concluso Manico – contro questa classe politica che ci ha fin qui governati ma del tutto incapace di percepire le dinamiche evolutive del nostro municipio risultando così distanti dai cittadini e dalle loro reali e concrete necessità”.