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Il Faro on line – La Lazio viene sconfitta da una Juventus, troppo forte per i biancocelesti visti in campo. Senza la difesa titolare e priva anche dei cambi, i romani hanno pagato le amnesie del pacchetto arretrato organizzato alla bene e meglio. Al 6’ Cana atterrava Vucinic appena dentro l’area. Giannoccaro assegnava il penalty che Vidal realizzava spiazzando Marchetti e portando in vantaggio i suoi. La Lazio ci provava ma i bianconeri non davano respiro disinnescando le armi di Hernanes e soci. Al 28’ Vucinic provava a servire Marchisio, ma la deviazione di Cana si tramutava in un assist a Vidal che beffava Marchetti in uscita. Sul doppio vantaggio gli uomini di Conte non abbassavano il ritmo ed impedivano la reazione rabbiosa dei padroni di casa. Solo Candreva, il migliore dei suoi, si esibiva in una punizione dai 35 metri che Buffon faticava a contenere in corner.
La ripresa, consegnava una Lazio più determinata, anche grazie agli innesti di Ederson e Kozak. Al 49’ Ciani, girava di testa un traversone di Gonzales, con Buffon che sfoderava un intervento prodigioso. Passavano 5 minuti e Pirlo su punizione impegnava Marchetti, che respingeva corto con Marchisio che a porta vuota spediva alto. La capolista si accontentava e i ragazzi di Pektovich le provavano tutte per ridurre le distanze, ma sia Kozak che Klose, si divoravano sul finire delle buone palle goal. Per la Juve il traguardo è alle porte, per la Lazio restano sei partite per chiudere con onore un campionato a due facce e puntare alla finale di Coppa Italia. Magari con qualche difensore in più.
Alessandro Brandi