No di Accademia Kronos all’impianto biogas di Pian della Carlotta

20 aprile 2013 | 15:00
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No di Accademia Kronos all’impianto biogas di Pian della Carlotta

“In nome delle energie rinnovabili assistiamo a un’aggressione dei territori per fare business”

Il Faro on line – In una gremita aula consigliare del comune di Cerveteri si è tenuta ieri sera un’assemblea pubblica con lo scopo di informare i cittadini sull’imminente apertura di un impianto di biogas per la produzione di energia elettrica da un Megawatt di potenza. Presente anche l’ingegnere progettista dell’impianto. I rappresentanti delle associazioni locali hanno espresso con motivazioni più o meno valide il loro dissenso a tale apertura. Il prof. Montanari, noto medico ricercatore a livello nazionale, ha esposto in una sua relazione tutti i danni che potrebbero derivare alla salute umana dal funzionamento di questa centrale. Come associazioni ambientaliste nazionali erano presenti solo Forum Ambientalista e Accademia Kronos, le altre erano assenti e, soprattutto, per  Legambiente qualcuno dei relatori ha sospettato che ci fossero accordi tra i dirigenti dell’impianto a biogas e i vertici dell’associazione e, quindi, la loro assenza era la conseguenza.

Accademia Kronos, nella presenza del suo presidente, Ennio La Malfa, ha illustrato il problema ambientale a livello planetario per poi calarsi in quello locale. Per Accademia Kronos è in atto una vasta e violenta aggressione del territorio italiano in nome delle energie rinnovabili, un business per alcuni avventurieri ed ex inquinatori. Si è fatto l’esempio delle torri eoliche cha hanno affollato monti e valli italiane anche e soprattutto dove il vento è costantemente carente. Morale: in molte regioni il bel paesaggio italiano è risultato compromesso da grandi rotori eolici fermi. Ora è la volta degli impianti a biogas che solo nella provincia di Roma ne sono previsti altri 100. – Un’operazione di cementificazione che ancora una volta sottrae terreno all’agricoltura e nel contempo inquina l’ambiente. – Per Accademia Kronos, che ovviamente non è contraria all’uso delle energie rinnovabili, ma solo al suo abuso e alle relative speculazioni, occorre dire basta a questa politica di aggressione del territorio e questo stop potrebbe partire proprio da Cerveteri.

Il presidente La Malfa, rivolto al folto pubblico, ha poi chiesto se questa centrale servisse realmente ai cittadini di Cerveteri. La risposta è stata un tuonante: no! – E allora, ha concluso il presidente di Accademia Kronos rivolto al sindaco Alessio Pascucci – che cosa stiamo aspettando? Fermiamo tutto in nome della volontà della gente che si oppone non per capriccio ma per il bene della salute umana e dell’ambiente naturale.