“Occupazione, vicini ai dipendenti del Duty Free”

20 aprile 2013 | 00:48
Share0
“Occupazione, vicini ai dipendenti del Duty Free”

Claudio Paolini (Pdl) e Mauro Iacometti (Uil): “I diritti dei lavoratori sono sacri e inviolabili

Il Faro on line – Il Consigliere comunale del Pdl Claudio Paolini sostiene i lavoratori del Duty Free della Società Francese Ls Travel Retail essendo in linea con le organizzazioni Sindacali per l’agitazione indetta nei Duty Free dell’Aeroporto di Fiumicino. 

“Ieri le organizzazioni sindcaali del trasporto aereo – spiega Claudio Paolini – hanno indetto una giornata di sciopero per i duty free dell’Aeroporto di Fiumicino, un settore che, nonostante le caratteristiche competitive e performanti, è stato dismesso dalla Società ADR e subconcessionato alla Società Francese LS Travel Retail”.

“Sebbene questo cambiamento abbia creato qualche perplessità – dichiara Mauro Iacometti responsabile sindacale della UIL – le ooss hanno da subito dichiarato alla nuova dirigenza la più completa e propositiva collaborazione in un ottica di ottimizzazione del lavoro. Passata una prima fase interlocutoria, con fermi fisiologici dovuti alle procedure di start up, la nuova Società ha però intrapreso una serie di iniziative unilaterali che di fatto escludevano qualsiasi possibilità di concertazione. questa chiusura, manifestata con decisioni arbitrarie nella gestione e nell’organizzazione del settore, ha chiaramente escluso qualsiasi possibilità di gestire le criticità all’interno del comparto in maniera soddisfacente per i lavoratori. 

“Questo atteggiamento ha portato alla proclamazione di una giornata di sciopero alla quale i lavoratori, consci del momento critico, hanno dato pieno appoggio aderendo al 90% del personale, con una chiusura pressochè totale dei negozi del duty free. Questa agitazione non vuole essere certamente una dichiarazione di guerra – prosegue Iacometti – ma il messaggio fondamentale che le ooss vogliono far passare è che, pure in un momento di sbandamento e insicurezza generale, i diritti dei lavoratori, e con essi le garanzie del contratto del trasporto aereo, devono continuare ad essere sacri ed inviolabili”.