![Il progetto di Adr e il futuro di Fiumicino](https://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2024/03/logo-quadrato-tricolore.jpeg)
Oggi la prima riunione del Comitato operativo per sviluppare il nuovo traffico aereo
Il Faro on line ā LāEnac poco tempo fa ha notificato alla controllata Aeroporti di Roma il Ā provvedimento della Corte dei Conti di registrazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2012, che ha approvato lāAtto Unico Convenzione-Contratto di Programma stipulato tra Adr ed Enac. La registrazione del Dpcm da parte della Corte dei Conti ĆØ intervenuta in data 8 marzo 2013, rendendo pienamente efficace lāAtto Unico Convenzione ā Contratto di Programma Adr dal 28 dicembre 2012, data di pubblicazione del Dpcm sulla Gazzetta Ufficiale. Se vogliamo parlare di aeroporto, di raddoppio, di programmi di Adr, di tutela del territorio, dobbiamo necessariamente partire da qui. Il progetto cāĆØ, esiste, ha avuto lāavallo del Governo ed ĆØ stato finanziato.
Eā importante chiarirlo, perchĆ© altrimenti sullāaeroporto ĆØ possibile dire tutto e il contrario di tutto, ma senza alcun aggancio con la realtĆ , presente e soprattutto futura. Diverso ĆØ battagliare per fare in modo che quegli investimenti non deturpino il territorio, che il āraddoppioā possa essere modificato in āallargamentoā previa perĆ² preventiva riorganizzazione dellāesistente, che i soldi non siano solo al servizio della Capitale quanto a infrastrutture, che si privilegi realmente lāoccupazione locale, si rilanci il settore degli affitti e della compravendita immobiliare, si valorizzi lāaspetto ricettivo-culturale di Fiumicino. Questi sono obiettivi possibili (come lo sono stati in passato), comunque a costo di grandi sforzi. Chi investe sullāaeroporto ā diciamoci la veritĆ ā ha altri planning, altre prioritĆ , altri āfariā a guidarlo; e non Ā bastano dei generici impegni sulla carta a garantire la veridicitĆ delle promesse. CāĆØ bisogno di un Comune e di un Sindaco molto forte e determinato per ottenere realmente ciĆ² che ho elencato. E non ĆØ una questione di colori politici, ma ā appunto ā di obiettivi.
Oggi ci sarĆ il primo tavolo romano del Comitato operativo frutto del protocollo dāintesa siglato con Adr per studiare le soluzioni per sviluppare nuovo traffico aereo sullāaeroporto di Fiumicino con conseguenti nuovi flussi turistici su Roma, e individuare tutte le azioni possibili a garantire una migliore accoglienza in aeroporto, come ad esempio il servizio di orientamento dellāutenza sullāutilizzo di taxi ufficiali. Alzi la mano chi a Fiumicino era informato di questa cosaā¦ Pochini eh?! Eppure ĆØ un fatto che giĆ da oggi si cominci a ridisegnare il futuro di Fiumicino, sulla scorta di dati precisi, in parte confortanti. A marzo continua il trend positivo dei flussi turistici a Roma. Secondo i dati elaborati dallāEbtl (Ente bilaterale per il turismo) negli esercizi alberghieri ĆØ stato registrato il +7% di arrivi ed il +8% di presenze, rispetto a marzo 2012.
Il primo trimestre 2013 si attesta su + 5,50% di arrivi e +6% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2012. Se guardiamo infatti alle nazionalitĆ che scelgono Roma, troviamo un grande incremento dai paesi Brics, Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Nel mese di marzo dal Brasile si ĆØ registrata una crescita pari al +18%, dalla Russia +20%, dallāIndia +16,20%, dalla Cina +8% dal Sud Africa +12%. Grande affluenza dagli Usa con il +8% e dal Canada con il +9%. Il Giappone ha registrato il +8,50% e lāAustralia + 8,36%. In Europa positivi i flussi da Francia + 10,20% e Germania + 9,50%. Un capitolo a parte lo lasciamo per lāArgentina e tutto il centro-sud America. Dal Paese dāorigine di Papa Francesco a marzo ĆØ stato registrato il +82%, dal Messico il +14,50% e dal Venezuela +24%.Ā
Maā¦ cāĆØ un ma. In questi dati si parla di turisti che scelgono Roma, non Fiumicino. Per caritĆ , il paragone non si pone, ma certo che con un tale flusso (di denaro) che atterra a Fiumicino ĆØ un dovere per lāamministrazione locale cercare di intercettarne il piĆ¹ possibile, a vantaggio della comunitĆ che amministra. Anche perchĆ©, a fronte di questi dati positivi, si susseguono gli scioperi di assistenti di volo e piloti, la situazione degli handler ĆØ critica, lāindotto aeroportuale ĆØ in crisi nera. E ancora non si parla di Alitalia, della sua situazione vicina al collasso, anche se lāannuncio da parte di Adr dellāinterruzione del Fast track per insolvenza la dice lunga sul momento attuale.
Adr prospetta un aumento sensibile dellāoccupazione: ne fornisce anche le cifre.Ā Si parla di 1000 addetti diretti ogni milione di passeggeri. A 20 milioni in piĆ¹ di passeggeri corrisponderebbero quindi 20.000 posti di lavoro; i 100 milioni di passeggeri del 2044 significherebbero 100.000 posti di lavoro diretti.Ā Attualmente perĆ² ai circa 36 milioni di passeggeri annui corrispondono non 36.000Ā occupati, bensƬ ā secondo i dati del bilancio della stessa AdR ā meno di 3000 postiĀ (di cui poco piĆ¹ di 600 a tempo determinato), con un rapporto inferiore agli 80 occupati ogni milione di passeggeri. La sfida del futuro ĆØ questa, forse la piĆ¹ grande tra tutte quelle che riguardano il nostro territorio: il lavoro. Occhi aperti, dunque. Ma aperti veramente. Inutile chiuderli immaginando una realtĆ diversa da quella che effettivamente sarĆ . Guardare con chiarezza la situazione servirĆ anche a gestirla, e non a subirla.
Angelo Perfetti
Vuoi commentare gli Appunti di viaggio? Scrivi adĀ a.perfetti@ilfaroonline.it
I post non piĆ¹ lunghi di dieci righe saranno pubblicati subito sotto allāarticolo
I commenti
Ho apprezzato molto lāarticolo che pone lāattenzione sullāasset che lāaeroporto costituisce per Fiumicino, partendo dal presupposto che lāaeroporto ĆØ il motivo stesso dellāesistenza del nostro comune. Lāaeroporto ĆØ il padre di Fiumicino e al tempo stesso viene considerato un malevolo patrigno nel nostro comune.La nuova amministrazione del comune dovrebbe lavorare per ottenere il massimo vantaggio dalla presenza dellāaeroporto, abbandonando ogni velleitĆ di ostacolarne lo sviluppo, perchĆ© nei fatti ĆØ impossibile, considerando che lāaeroporto dāItalia ĆØ ormai ubicato nel nostro comune ed ĆØ impensabile che se ne costruisca uno altrove.Ā Ottenere il massimo significa fare forte e coordinata pressione da parte di tutte le forze politiche e sociali del nostro comune nei confronti di ADR, affinchĆ© vengano trasferite compensazioni allāinnegabile disagio provocato dallāaeroporto, guidandone lo sviluppo con modalitĆ compatibili ed accettabili dalla cittadinanza. Le compensazioni che immagino sono occupazione vera per i residenti, opere infrastrutturali, e opere sociali, con impegni pubblici e trasparenti da parte di ADR.Buon lavoro.
Lorenzo Castagnani
VIDEOĀ ā¦Ā In home page la puntata settimanale diĀ āDentro Fiumicinoā,Ā approfondimento del Faro on line sullāattivitĆ politica locale. Per una visione senza interruzioni si consiglia di cliccare sullāicona YouTube appena sotto al video.