Impresona della Futsal Isola contro la Torgianese

22 aprile 2013 | 02:29
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Impresona della Futsal Isola contro la Torgianese

Nell’andata dei quarti di finale i Blancos si impongono fuori casa

Il Faro on line – La Futsal Isola mette un’unghia alle semifinali play off e guarda l’A2 un po’ più da vicino dopo aver quasi eliminato una grandissima Real Torgianese. Al PalaSport di Torgiano c’era da vendicare il mezzo “papocchio” arbitrale di un paio di mesi fa, quando i Blancos vennero estromessi dalla corsa al primo posto per una serie di decisioni al limite. Missione compiuta. La Banda Sannino espugna l’ostico campo umbro (misure e superficie al minimo sindacale), vincendo otto a quattro dopo una partita giocata a mille all’ora. Martedì alle 19 il ritorno al Pala Mirko Fersini. Ci sono quattro gol da gestire. Non bisogna mollare.

LA PARTITA Torgianese in formazione tipo con Sonda, Catarini, Ercolanetti, Kocic, Natale, Sarli, Binucci, Albani, Berretta, Caldarelli, Proietti e Vendrame. Isola con tutti gli effettivi. Per una volta mister Sannino può sfogliare la margherita. Decide di sfidare la sorte lasciando in tribuna il fortissimo portierone Sant’Ana per avere un cambio in più. Al suo posto il talismano De Filippis. Avrà ragione lui. Arribas, Luiz (nella nuova veste da pivot), Caviglia, Colaceci, Pavan, Gabì, Veronesi l’ossatura. Con loro gli under. I Blancos (con la maglia Adidas stile Real Madrid) partono indemoniati. Possesso palla, imbucate. Tanta, tanta roba. Arribas sblocca subito: 24 secondi e l’argentino raccoglie in area un cioccolatino di Caviglia da calcio d’angolo. Pollice al cielo, uno a zero in avvio. La Banda Sannino va a duemila. La Torgianese non si raccapiglia. Gabì la punisce e fa secco Sonda con un tiro al bacio: 0-2 dopo nemmeno quattro minuti. Colaceci potrebbe fare “tre” ma non trova di un millimetro un regalo di Arribas. A 13.44 dal termine la Torgianese torna sotto un po’ per caso, Kocic è bravissimo a liberarsi di un “sandwich” e sparacchia da fuori area, la palla si infila sotto al sette, imparabile. I padroni di casa ci credono e vanno due volte vicini al pari con Albani (miracoloso De Filippis): che brividi. Caviglia scuote l’Isola con un tiro che lambisce i legni. Poi Luiz trova il pertugio giusto, palla sotto la pancia di Super Sonda: 1-3. Pavan esordisce dopo sette mesi da incubo e ha subito la palla buona, ma viene steso in area. Per l’arbitro non c’è rigore. Capovolgimento e Albani si mangia un gol grosso come una casa. Bene così.

IL SECONDO TEMPO Isola in fotocopia. Gabì fa quattro a uno battendo Sonda su rigore (fallo di mano in area piuttosto evidente) a 17.39 dal termine. Sarli imita l’Albani del primo tempo e getta via pure lui un’occasione d’oro. Kocic invece è di un’altra categoria e al minuto 3.30 mette sotto al sette un invito di Sarli: 2-4. I Blancos però hanno un Gabì da manicomio. Il paulista si beve quattro avversari e trova un diagonale precisissimo: che gol, 2-5. I padroni di casa capita l’antifona ci mettono l’anima. Sonda (il portierone) gioca da libero e trova un gran diagonale. Kocic, sempre lui (fortissimo) fa 4-5. A 11.32 dal termine la partita cambia volto.

L’Isola trema. La Torgianese crede al colpaccio ed è fortunata quando Arribas raccoglie un mezzo pasticcio della difesa, spara a colpo sicuro ma Sonda la para con la testa. L’argentino però è indemoniato e a 9.45 dal termine spezza l’incantesimo: scavino geniale che beffa il portierone di casa. I Blancos volano. I padroni di casa calano vistosamente. Luiz fa il Colaceci, stoppa, si gira e tutto spostato dalla sinistra fa partire un diagonale chirurgico: 4-7. Che prestazione nel nuovo ruolo da pivot per il brasiliano. Kocic ci riprova, ma De Filippis è nuovamente miracoloso. A 1.21 dal termine Caviglia chiude una prestazione super da centrale (una muraglia cinese l’argentino) con un pallonetto da area ad area con Sonda fuori dai pali: spettacolare. Finisce 4-8. Banda Sannino perfetta. Grintosa come non mai. Una delle più belle prestazioni dell’anno contro una grandissima squadra.