Assemblea aperta sull’Uso civico

24 aprile 2013 | 15:53
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Assemblea aperta sull’Uso civico

Sotto i riflettori la rinuncia all’eredità degli Sforza Cesarini. Porcelli: “c’è chi non vuole chiarezza”

Il Faro on line – Presso l’aula consiliare del Comune di Ardea si è aperta la seduta convocata dal presidente Dott.ssa Cristina Capraro, avente a tema ” Usi Civici”. L’iniziativa nasce dalla associazione Civiltà precisamente dal Presidente Ing. Mauro Porcelli, che ha a cuore il problema ed intende, attraverso la verifica della documentazione ed atti, fare luce su di un problema che tiene bloccate migliaia di famiglie ed attività, mettendo a rischio tanti posti di lavoro.

La tematica è stata sviluppata tramite l’associazione che ha istituito un tavolo di lavoro, del quale fanno parte il dott. Roberto Matricardi, Silvia Matricardi, Roberti Enrico ed il consigliere comunale Rag. Luca Fanco a titolo personale in qualità di cittadino. Al tavolo ha partecipato l’Avv. Francesco Lettera, già avvocato della avvocatura dello Stato che ha trattato nella sua veste il problema e conosce precisamente le procedure che andrebbero attuate per definire l’annoso problema. Solo grazie alla Pesidente Dott.ssa Capraro, il tema è stato portato nell’aula consiliare aperto ai cittadini.

Hanno partecipato in molti, diversi i consiglieri ” quasi tutti di minoranza”, che hanno fatto domande ed hanno potuto prendere attto degli atti e Sentenze.Nonostante l’impegno della presidente Capraro, dopo l’appello ad apertura della Commissione, si è risocontrato che la maggioranza dei consiglieri facenti parte la commissione stessa, non sono intervenuti a trattare l’argomento così utile per il futuro del paese, sebbene presenti nei corridoi a dimostrare una volontarietà a mandare deserta la commissione.

Nonostante sia emersa una chiara volontà a chiudere la bocca del presidente Capraro, dopo essersi spostati nella saletta attigua quella consiliare, la Dott.ssa capraro ha aperto un confronto con il tavolo di lavoro, alcuni consiglieri di minoranza ed i cittadini.Nonostante l’atteggiamento poco riverente nei confronti di una realtà forse scomoda,sono emerse le verità che da anni Porcelli con l’associazione Civiltà pone in risalto nell’esclusivo interesse di quei cittadini che hanno investito tutto il loro futuro su quelle terre “ancora di nessuno”.

L’avvocato Lettera ha confermato quanto sostenuto da Porcelli, ovvero circa la necessità di attivare una Variante sui 706 ettari che tenga conto sia delle abitazioni, che delle tante attività commerciali che garantiscono centinaia di posti di lavoro. Anche l’argomento circa la titolarità della famiglia Sforza Cesarini, come già affermato da Porcelli, ha trovato una chiara risposta. L’avv. Lettera ha confermato che gli Sforza hanno rinunciato all’eredità e non hanno più titolo. La confusione generata ad arte in un consiglio comunale per possibili trattative tra gli Sforza ed i cittadini, è risultato l’ennesimo tentativo di “rianimare” una realtà contro ogni interesse dei tant cittadini.

Il presidente Porcelli, dopo aver ringraziato per l’impegno tutti i componenti il tavolo di lavoro, ha evidenziato che la prossima tappa sarà quella di organizzare i cittadini attravreso la chiarezza degli atti, cosa che sembra aver dato molto fastidio a chi “di chiarezza” non sembra volerne. Al termine dei lavori, si è appreso che l’avv Francesco Lettera, incaricato di rappresentare il Comune presso il Commissario agli Usi Civici, non è più titolare dell’incarico per Ardea. Da indiscrezioni, sembrerebbe che a sollevarlo dall’incarico sia stato qualcuno che non ha gradito la presenza dell’avvocato nella pubblica assemblea. Tanto per essere chiari.Perla Tegofenti