Regione, 30 milioni di euro per il rilancio del Piano di sviluppo rurale

Il Faro on line – “Il provvedimento di oggi, con cui abbiamo dato il via libera all’erogazione di 30 milioni di euro per il rilancio del Piano di sviluppo rurale, è il primo traguardo raggiunto per l’ottenimento di importanti risorse, frutto del lavoro svolto nelle ultime settimane di concerto con le Autorità Comunitarie. Un passaggio che riteniamo fondamentale per la valorizzazione dell’attività agricola in tutto il nostro territorio regionale. Valuteremo scrupolosamente la qualità delle domande che arriveranno per premiare i progetti finalizzati alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente con particolare attenzione alle caratteristiche di innovazione e di sostenibilità cui la nostra azione politica è rivolta”.  Lo dichiara in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci. “La raccolta delle domande di accesso ai bandi – spiega Ricci – è prevista entro la data del 15 maggio 2013 e verrà effettuata per via informatica semplificando così le procedure burocratiche e facilitando l’erogazione dei fondi. Questa iniziativa, a poco più di un mese dall’insediamento, testimonia ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione regionale nei confronti di un settore strategico per l’intero territorio del Lazio”.

“Grazie a un rimodulazione finanziaria concordata in sede comunitaria, abbiamo evitato di perdere queste importanti risorse rivolte –  ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – alla valorizzazione dell’ambiente, al benessere animale e alla cosiddetta “agricoltura blu” azione questa che poche altre Regioni sono riuscite ad attivare nei propri programmi e che prevede, tra l’altro, la possibilità di remunerare quegli agricoltori che introducono in azienda tecniche di produzione ecocompatibili ed innovative”. “Nelle prossime settimane – ha continuato Zingaretti –  approveremo  altri provvedimenti che vanno nella direzione dello snellimento delle procedure e dello sblocco dei fondi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale.  Con questi primi atti vogliamo dimostrare l’attenzione e il nostro impegno nei confronti di un comparto che consideriamo vitale per la ripresa economica del nostro territorio”.