Biselli: “Occupazione e aeroporto al primo punto”

27 aprile 2013 | 00:50
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Biselli: “Occupazione e aeroporto al primo punto”

Gonnelli (Pdl): Sì a uno sviluppo ecocompatibile se ci sono tre condizioni: formazione professionale, stop al precariato, reinvestimento delle risorse sul territorio”

Il Faro on line – Primo punto: occupazione e questione aeroportuale. Raffaello Biselli, candidato consigliere con la lista civica Destinazione Futuro per Mauro Gonnelli sindaco, si è presentato così. Sala riunioni dell’Hoter Tiber strapiena per l’apertura ufficiale della sua campagna elettorale. Tanta tanta gente della società civile. Moltissima proveniente dal mondo aeroportuale. Discorso quindi che inevitabilmente finisce subito lì: aeroporto e occupazione. “Il Leonardo Da Vinci si trova a Fiumicino non a Roma. Rumore e inquinamento ce lo becchiamo noi. Quindi a Fiumicino devono andare i vantaggi”.

Questione sviluppo: “Sì – sottolinea – allo sviluppo delle infrastrutture esistenti. L’aeroporto ci ha dato tanto in termini occupazionali e deve continuare a darci tanto. Chi sa dire solo no è un ipocrita. Vorrei sapere Montino cosa racconterà alle famiglie di quei ragazzi che lavorano tre mesi sì e tre mesi no, quando va bene. Il no a priori è deleterio, bisogna invece ragionare senza preconcetti avendo ben chiaro qual è l’obiettivo: creare occupazione, dare lavoro ai nostri figli. Ma a una persona di 70 anni che prende 40mila euro al mese di vitalizi cosa gliene può importare del futuro. Lui guarda al presente. Vuole solo svernare qui in attesa di andare in pensione”. Poi su Mauro Gonnelli: “È la persona giusta per Fiumicino. Un giovane che aveva tante prospettive. Oggi poteva essere consigliere regionale, ma ha detto no perché vuole continuare a fare politica sul territorio, per Fiumicino, per questa città dove è nato e dove vive. Lui non ha casa al centro di Roma. I problemi li vive tutti i giorni. Alle sei di sera non se ne va a Roma. Il sabato e la domenica non corre a Capalbio come Montino, sta qui a Fiumicino, a parlare con la gente”.

IL CANDIDATO SINDACO0

All’apertura della campagna elettorale di Raffaello Biselli c’era anche lui, Mauro Gonnelli: “Biselli è stato l’unico nella storia della politica – ha detto – ad appoggiare un progetto senza chiedere poltrone, anzi, ha rinunciato a una carica, alla vicepresidenza del consiglio, per sposare un ideale. Ecco perché oggi è capolista: un segno di riconoscimento che dovevamo dargli”. Sull’aeroporto: “Gli estremismi, da una parte o dall’altra, non sono mai positivi. Non si può dare opportunità occupazionale senza rendersi conto dei problemi dell’aeroporto. Io dico sì a uno sviluppo ecocompatibile se ci sono tre condizioni: formazione professionale per i nostri figli, stop al precariato e ai contratti trimestrali, reinvestimento delle risorse sul territorio di Fiumicino. I no di Montino? Un tentativo di alzare prezzo da parte di chi ha svenduto i terreni della Maccarese Spa, quando era sindacalista, ai Benetton”.

Sul centrosinistra: “Montino è vecchio e la sua coalizione lo è altrettanto, composta da otto partiti, di cui il 90 per cento bocciati dalla storia. Il centrodestra ha saputo innovarsi, accogliendo le sfide che gli elettori ci hanno posto davanti. Ci chiedevano rinnovamento, lo abbiamo fatto: ci sono sette liste civiche con tantissimi volti nuovi e due partiti, entrambe con tanti candidati alla prima esperienza politica. La mia? Una candidatura caldeggiata dalla società civile, a differenza di quella di Montino, imposta dai vertici del partito e mascherata con finte primarie”. Tante cose fatte, a volte poco pubblicizzate: “Siamo uno dei 4 comuni più virtuosi d’Italia, paghiamo i fornitori a 60 giorni. Abbiamo tagliato i costi della politica di netto. I compensi dei consiglieri comunali sono passati da 1200 euro al mese di dieci anni fa quando governava la sinistra ai 150 euro mensili di oggi. Abbiamo realizzato i centri anziani di Passoscuro, Fregene, Testa di Lepre e ristrutturato quello di Fiumicino. Realizzato nuove scuole, ristrutturato quelle esistenti, aumentato del 300 per cento gli aiuti alle famiglie in difficoltà. Abbiamo le rette delle mense più basse della Regione, il trasporto scolastico che molti comuni hanno eliminato. E questo senza aumentare le tasse e l’Imu sulla prima casa. Sui conti siamo pronti a un confronto con la sinistra. Basta menzogne. Facciano proposte. Oggi non ne abbiamo ancora viste”.