“Gli animali: non un problema, ma una risorsa preziosa”

Il Faro on line – Da Sabrina Nuvoli,  Luana Tomassi e  Andrea Gasparini del Movimento per la Gente, riceviasmo e pubblichiamo. “Negli ultimi anni si è assistito alla crescita dell’attenzione e della sensibilità in relazione alle tematiche legate agli animali. L’inasprirsi delle pene legate a maltrattamenti ed abbandoni ha fatto si che si accendessero i riflettori anche sull’importanza e il ruolo che gli animali cosiddetti domestici, rivestono in ambito sociale. Il cane o il gatto sono per tanti un vero e proprio membro della famiglia, talvolta l’unico. Una fonte d’affetto speciale in grado di sopperire spesso alla solitudine e all’isolamento…

Un compagno di giochi fedele, una presenza sicura e solida.. Gli animali giocano inoltre un ruolo chiave nel processo di crescita del bambino soprattutto nei primi anni di vita. Il rapporto animale-bambino è unico, è carico di valenze affettive, formative e didattiche. Le prime fasi di vita di un individuo hanno bisogno di una pluralità di referenti educativi e la ricchezza di stimoli si traduce in una ricchezza di opportunità per la crescita. L’animale è un referente non surrogabile, perché gli stimoli che apporta sono unici e caratterizzanti. Un percorso volto all’educazione dei bambini che investa anche il rapporto con gli animali attraverso la conoscenza delle diversità delle specie e della capacità di instaurare con loro un rapporto diretto, è auspicabile per una società futura che consideri gli animali una risorsa di inestimabile valore. A questo proposito è importante anche la presenza nel territorio di strutture adeguate, in grado di supportare le famiglie nella cura e nella custodia temporanea (ove necessario) degli animali domestici. Una struttura che funga anche da supporto nel rapporto e nella gestione delle problematiche legate agli animali e che svolga la funzione di anello di collegamento tra le famiglie e le varie strutture preposte al tema. Il nostro territorio dovrebbe essere dotato di maggiori spazi verdi anche in pieno centro, di piste ciclabili e zone da condividere anche con i cani.

Si dovrebbero avere zone a loro appositamente riservate nei parchi, zone di cui usufruire liberamente senza guinzaglio e giocare con i loro simili. Sarebbe importante l’addestramento dei cani alla socializzazione con altri della sua specie.Le pensioni per cani, attive da parecchi anni in tutto il mondo, divengono esigenza per un territorio evoluto. Sarebbe auspicabile che una struttura di tale tipologia fosse presente anche nel nostro comune, identificando un’area ad hoc. La struttura dovrà essere collocata in un punto facilmente raggiungibile, dovrà essere dotata di spazi idonei e costruita in modo tale da garantire le condizioni igienico-sanitarie e la vivibilità. Dovrà essere dotata di veterinario e personale qualificato per garantire l’assistenza necessaria in tutte le fasi di permanenza degli ospiti, di spazi ed aree verdi…. Il supporto del volontariato sarebbe l’alleato prezioso per il funzionamento della struttura, sia sotto forma di prestazioni di servizio dirette, sia come contributo economico.

Gli obiettivi sono:-il miglioramento della qualità della vita degli animali e delle loro famiglie adottive -la diffusione della cultura del rispetto dell’animale-la maggiore conoscenza degli animali-il miglioramento della qualità del rapporto bambino-animaleIl progetto è rivolto a chi ama gli animali ma non solo, ai bambini delle scuole materne, agli insegnanti ed ai genitori al fine di raggiungere la condivisione del messaggio educativo”.