Oggi la ‘Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro’

28 aprile 2013 | 03:49
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Oggi la ‘Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro’

Il segretario provinciale Ugl Maria Antonietta Vicaro: ”Il 28 aprile e’ la giornata di commemorazione per la sicurezza, ma la battaglia per una nuova cultura, si combatte tutti i giorni sui posti di lavoro, grazie alla formazione e agli investimenti”

Il Faro on line – La ‘Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro’ fa parte della Strategia mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro dell’Ilo e promuove la creazione di una cultura della prevenzione che coinvolge tutti gli attori interessati. Viene celebrata a partire dal 2003. Ma è nel 1996 che il 28 aprile cominciò a essere considerata una data commemorativa per il movimento sindacale mondiale, per onorare la memoria delle vittime di infortuni sul lavoro e di malattie professionali. Da allora, per il sindacato, è la giornata di commemorazione internazionale delle vittime di infortuni e ogni anno si organizzano campagne e mobilitazioni in tutto il mondo.

A partire dal 2003, si è aggiunta appunto la celebrazione promossa dall’Ilo e il 28 aprile ha assunto questo doppio valore, di commemorazione delle vittime e di diffusione di una cultura della prevenzione. Una giornata in cui tutti gli attori coinvolti, imprese, sindacati, istituzioni, insieme, possano riaffermare l’impegno e la responsabilità sul fronte della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Quest’anno, l’attenzione è puntata sulle malattie professionali, il cui incremento, induce a una più attenta riflessione sulla natura dei nuovi rischi che emergono nel mondo del lavoro a seguito dei cambiamenti tecnologici, sociali e organizzativi determinati dal rapido diffondersi della globalizzazione.

In tale contesto,  seppure il miglioramento dei livelli di sicurezza, il progresso tecnologico e adeguate normative abbiano contribuito alla diminuzione di alcuni rischi, continua ad essere inaccettabile l’impatto che le malattie professionali hanno sulla salute dei lavoratori.

Dice il segretario provinciale Ugl Maria Antonietta Vicaro: ”Il 28 aprile e’ la giornata di commemorazione per la sicurezza, ma la battaglia per una nuova cultura, si combatte tutti i giorni sui posti di lavoro, grazie alla formazione, agli investimenti, che in questi tempi di crisi sono sempre piu’ messi da parte. Infatti il dato che vede in diminuzione il numero delle morti bianche del 2012 a 622 con un meno 4% rispetto al 2011, ci vede comunque primi in Europa, e rappresenta un dato irrisorio se si pensa a quante persone sono state messe in mobilità o in cassa integrazione durante quest’anno.

Nella nostra provincia purtroppo i morti sul lavoro nel 2012 sono stati 5, collocandoci al 54esimo posto nella classifica delle province d’Italia. Spesso si muore “in nero”, senza un regolare contratto di lavoro, e chiaramente le implicazioni penali e le ragioni si spiegano da se. Anche la profonda crisi di oggi, penalizza la sicurezza, e per questo non bisogna abbassare la guardia. Come sindacato ci preoccupiamo di fornire strumenti di supporto alle tante richieste di chiarimenti e di verifiche che vengono dai lavoratori, che spesso non hanno strumenti adeguati per capire se le loro attività sono regolate dalla normativa sulla sicurezza o se le aziende e gli imprenditori applicano il “fai da te” che spesso e’ causa di infortuni e morti bianche”.