“Esplorare gli spazi vitali della città”

Il Faro on line – Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni di un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi”. Crediamo che le parole di Italo Calvino raccontate ne “Le città invisibili” possano essere il nostro paradigma”. Lo afferma un comunicato a firma di Giuseppe Cursio (Gruppo di lavoro e formazione) e Piero Bagaglini, Francesca Maurizi (Rappresentanti Gruppo Genitori). “Una politica della crescita e dello sviluppo non può non tener conto di questi “abitanti delle città invisibili”.

Sono queste le motivazioni ideali che ci spingono a pensare ad un momento di incontro, in un convegno, un andare insieme a ritrovare le domande per cui abitiamo questa nostra città di Fiumicino; abitare nel senso di custodire e sviluppare. Cosa possiamo fare insieme? Come progettare i desideri di queste città invisibili che abitano la nostra città di Fiumicino? In una città abitano molte città… noi come adulti riteniamo urgente esplorare insieme la città della formazione, la città dell’educazione, i luoghi del divenire già per i bambini e le bambine cittadini che scelgono e proteggono. Un gruppo di adulti, che come tutti faticano nel dare voce agli spazi inesplorati, cerca di interrogarsi e cercherà di fare domande (…a bassa voce e senza presunzione) ad altri adulti che vogliono assumersi la responsabilità di servire la città: i candidati Sindaco, rappresentanti e portatori delle voci delle tante città invisibili che abitano il nostro territorio”.

Il 9 maggio 2013 alla Baia Verde di Passoscuro, ore 17, Convegno-Incontro a cui si auspica partecipino tutti i candidati a Sindaco di questo Comune, che porteranno le loro proposte in campo educativo e scolastico e insieme genitori ed esperti provenienti dal mondo della scuola, e dell’associazionismo, proveremo a incanalare le nostre energie per migliorare ed ampliare l’offerta di servizi educativi per i giovani, in modo che Fiumicino non rimanga indietro in questo fermento innovativo, che caratterizza il nostro tempo.