Semafori, quando il giallo equivale al rosso

6 maggio 2013 | 08:12
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Semafori, quando il giallo equivale al rosso

Il Faro on line – Attraversare un incrocio col semaforo che proietta luce rossa è, a dir poco, un’azione riprovevole sul piano morale, stante la particolare pericolosità; è infatti una delle cause più frequenti di incidenti stradali e spesso le conseguenze sono gravi anche per le persone. Il Codice della Strada prevede per questa violazione una pesante sanzione economica (162,00 €) e la decurtazione di ben 6 punti dalla patente; la reiterazione dell’infrazione entro i due anni comporta addirittura la sospensione della patente. Tale infrazione è rilevabile anche attraverso impianti fotografici.

Quello che pochi sanno ( e, ahimé, la legge non ammette ignoranza!) è che si può incorrere nelle stesse sanzioni anche passando con la luce gialla (che poi, di fatto, è arancione)! Il Codice, infatti, all’art. 41 che a sua volta richiama l’art. 146, stabilisce che in presenza di luce gialla è fatto obbligo di fermarsi purché ciò avvenga in condizioni di sufficiente sicurezza. Tale affermazione può suscitare un po’ d’incertezza lasciando forse troppo spazio alla libera interpretazione; vale quindi la pena spendere due parole in proposito.E’ estremamente facile immaginare il caos che verrebbe a crearsi, se dalla luce verde si passasse direttamente a quella rossa, pertanto è altrettanto facile immaginare che la funzione della luce gialla è proprio quella di agevolare l’arresto dei veicoli, ma anche lo sgombero dell’area di incrocio da eventuali mezzi colti dalla luce gialla durante la fase di transito.

Ora il problema è che molti volponi sono convinti che, pur avendo la possibilità di fermarsi in assoluta sicurezza, accelerando possono “sbrigarsi” e riuscire a passare prima del rosso! Tale comportamento è equiparato dal Codice della Strada, al passaggio con luce rossa e le sanzioni sono infatti le stesse. Per lo tesso motivo, non è considerato come scusante, il sopraggiungere all’intersezione con velocità “imprudentemente elevata” e infatti viene (almeno in teoria) sanzionato anche l’arresto oltre la striscia di stop o addirittura sull’attraversamento pedonale (41,00 € e la decurtazione di 2 punti).

Da quanto sopra, emerge chiaramente che, mantenendo una velocità moderata, arrivando in prossimità di un incrocio con semaforo che proietta luce gialla, si può tranquillamente arrestare la marcia o, qualora manchino le condizioni di sufficiente sicurezza – vuoi perché si è troppo vicini all’intersezione e la frenata sarebbe troppo brusca, vuoi perché il veicolo che segue non rispetta la distanza di sicurezza o altro – superare l’area di incrocio senza creare nessuna situazione di pericolo.

Qualche anno fa vi fu uno scandalo che interessò l’amministrazione comunale di una città,  dovuto ad alcuni impianti semaforici le cui luci gialle erano tarate per durare pochissimi secondi e giustificare quindi le sanzioni elevate a carico degli sfortunati automobilisti. A parte questo isolato episodio, peraltro debitamente risolto, gli impianti semaforici sono tutti tarati in modo regolare, pertanto sono solo i cervelli degli automobilisti a dover “funzionare regolarmente”…
Paolo Boncompagni