Sicurezza del consumatore, filiera della pesca nel mirino della Capitaneria

24 maggio 2013 | 00:54
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Sicurezza del consumatore, filiera della pesca nel mirino della Capitaneria

Il personale della Guardia Costiera Neroniana ha provveduto ad elevare verbali amministrativi pari a 1.500 euro

Il Faro on line – Continuano ad Anzio in controlli in materia di pesca svolti periodicamente sotto il più ampio coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del superiore Compartimento Marittimo di Roma. Nel primo pomeriggio di ieri infatti, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, agli ordini del Tenente di Vascello (CP) Luigi Vincenti, hanno proceduto al sequestro di 30 kg di prodotto ittico di varia specie non risultano in regola con la normativa in materia di rintracciabilità. Il personale della Guardia Costiera Neroniana ha contestualmente provveduto ad elevare un verbale amministrativo di 1.500 € al trasgressore e poi – a seguito della verifica eseguita dal personale del servizio veterinario dell’Asl che ha dichiarato il prodotto non idoneo al consumo umano – ha provveduto alla distruzione del pescato. Tali controlli  continueranno e saranno intensificati con l’arrivo della bella stagione per tutelare i consumatori e per garantire allo stesso tempo gli operatori della filiera della pesca che operano correttamente rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità tracciato e trasparente. Si ricorda che, per eventuali informazioni e segnalazioni in materia di pesca gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio pesca presso l’Ufficio Circondariale di Anzio.