CPO di Ostia , rischio chiusura di posti letto

25 maggio 2013 | 15:00
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CPO di Ostia , rischio chiusura di posti letto

L’allarme lanciato da Di Camillo: “Servono almeno 4 infermieri”

Il Faro on line – “Non c’e’ pace per il CPO di Ostia , rischio chiusura di posti letto . Il responsabile Infermieristico ha fatto una lettera in cui propone la chiusura di un piano di degenza, sembra che questa lettera sia in mano al direttore sanitario della ASL Roma D e non si esclude che proceda alla chiusura”.  Lo afferma Lucio Di Camillo, Dirigente UIL FPL. “Servono almeno 4 infermieri per evitare la chiusura di una parte del CPO . Le soluzioni ci sono,ma non si capisce perchè l’azienda non le vuole attuare.  Sono soluzione a costo zero,infatti non c’e’ bisogno di nuove assunzioni, ma gli Infermieri si trovano già in azienda . Ad esempio si possono reperire collocando gli oltre 30 infermieri dell’ex-inrca(istituto sulla via Cassia che ha chiuso a dicembre)lavoratori pagati da Gennaio e non ancora collocati. Oppure procedere alla collocazione di lavoratori individuati da una ricognizione del personale fatta dall’azienda stessa e non si capisce perchè an cora non attuata.Da anni si lotta contro il depotenziamento di questa struttura, CPO che non riesce a decollare propri per questi tentativi di smantellamento. Smantellamento – conclude – che ha sempre cercato di evitare il compianto Gennaro Di Rosa ed oggi combattuto dai malati a denti stretti.Il CPO non si tocca. Le soluzioni ci sono”.