Al ballottaggio Fratelli d’Italia con Gonnelli

Il Faro on line – “Noi aggreghiamo, ed è il segnale che Fiumicino vuole”, così il candidato Sindaco Mauro Gonnelli ha concluso la conferenza stampa di presentazione dell’apparentamento con Fratelli d’Italia, in vista del ballottaggio del 9 e 10 giugno. “Una serie di elementi qualificanti ci hanno portato a questa convergenza:- ha dichiarato Mauro Gonnelli- la famiglia al centro dell’azione amministrativa, il rilancio del turismo, un’amministrazione che sia partecipata. Abbiamo sempre detto che nostro intento sarà quello di co-amministrare con una serie di tavoli permanenti con le associazioni e i vari rappresentati dei cittadini. Sia io che Elvira (Lanzuise, candidata a Sindaco per Fratelli d’Italia) abbiamo deciso di plasmare parte dei nostri programmi in corsa, accettando ed interpretando le istanze dei nostri concittadini”.

E proprio dai cittadini è partita una forte spinta di rinnovamento di cui Gonnelli e Lanzuise non sono che la sintesi. “E’ oggettivo che le indicazioni portavano ad un rinnovamento della politica- ha sottolineato Mauro Gonnelli- Elvira ha quella sensibilità specifica propria delle donne,  è giovane, e rappresenta l’anticasta”.

Sia Mauro Gonnelli, sia Emilio Scalfarotto, dirigente nazionale di Fratelli d?Italia, hanno tenuto a sottolineare che l?accordo non nasce dal volgare mercanteggiare in caso di ballottaggio, ma da una convergenza d?intenti programmatica: mettere Fiumicino al primo posto. “Questa scelta di vicinanza e sostegno a Gonnelli non è un frutto di accordi di vertice- ha dichiarato Elvira Lanzuise (Fdi)- siamo contro la casta e per una politica territoriale con candidati che rappresentano i vari settori. Punteremo insieme sulla valorizzazione del turismo, sulla meritocrazia, sull?onestà e sulla stabilizzazione dei giovani precari”.  In caso di vittoria della coalizione di Mauro Gonnelli è stato infine sottolineato che la giunta verrà formata in base alla volontà espressa dagli elettori in fase di voto, e che l’apparentamento tra Mauro Gonnelli e la sua coalizione, e Fratelli d’Italia non verte su accordi se non programmatici.