Mirabelli: “Ci stupiamo noi se quelli del Pd si stupiscono”

1 giugno 2013 | 09:15
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Mirabelli: “Ci stupiamo noi se quelli del Pd si stupiscono”

Il portavoce di Fiumicino in Movimento: Siamo coerenti. Non saliremo sul carro del vincitore… E nemmeno su quello dei perdenti

Il Faro on line – “Se si stupiscono è grave, vuole dire che non hanno un codice etico  e sono disposti a tutto pur di vincere tentando anche l’offesa personale. Meritano solo poche parole, con la speranza che ne possano cogliere il significato”. Carlo Mirabelli, Coordinatore Fiumicino in Movimento, replica alle sternazioni di Calicchio e Antonelli, candidati del centrosinistra. 
“Fiumicino in movimento è nato con l’intento rivoluzionario di prestare alla politica delle fervide intelligenze utili a rilanciare culturalmente il nostro bel Comune, dare voce ai giovani e riportare la gente verso la politica.

Per raggiungere questi obiettivi – dice Mirabelli – abbiamo creato ben  due liste civiche indipendenti dagli schieramenti tradizionali, il nuovo che avanza.Sebbene molti di noi avessero un proprio credo politico, fin dall’inizio, nel metterci insieme, abbiamo sottoscritto un patto di non apparentamento, per affermare la nostra piena e totale autonomia. I risultati elettorali seppur incoraggianti per il nostro giovane movimento,  ci escludono dal ballottaggio. 

Cosa si deve fare in questi frangenti?Certo, l’opportunista avrebbe scelto l’offerta più lusinghiera, pur di avere una poltrona. Noi siamo stati coerenti e, guidata da Roberto Tasciotti, abbiamo rispettato le consegne che ci siamo dati fin dall’inizio dell’avventura. Questa è serietà politica, questa è trasparenza, questa è democrazia. O si vince o si perde, senza salire sul carro del vincitore. Il nostro umile consiglio è dunque di evitare di attaccare chi ha sempre mantenuto una dignità.

Ricordo a chi lo avesse dimenticato, che da ben cinque anni Roberto Tasciotti è fuori dai partiti e questo lo autorizza  a fare scelte libere da ogni ideologia, da ogni apparato partitico. La storia personale di Roberto Tasciotti che rivendichiamo tutti con forte orgoglio testimonia la sua profonda serietà, la ricerca del bene comune alla base di ogni scelta e decisione.Certi comportamenti non gli appartengono, il solo sospetto si configura come  un’offesa per chi come lui ha sempre creduto e rispettato le leggi della democrazia. Dispiace che gli attacchi personali provengano proprio da due esponenti del Pd di Fiumicino, proprio da quell’area politica che per molti anni è stata la casa di Roberto Tasciotti che non ha  mai  rinnegato la sua storia politica, anche dopo la  sua uscita dal partito.

Le elezioni, cari compagni, – concludono – si vincono con argomenti di altra natura, occorre ottenere la fiducia della gente, farle capire che i programmi  elettorali non sono promesse irrealizzabili ma soprattutto, bisogna sapere rispettare tutti, anche gli avversari politici senza mai ricorrere alla macchina del fango e all’insulto. Volate alto, cercate di portare il vostro candidato sindaco alla vittoria e lasciate in pace chi ha deciso di intraprendere un percorso politico nuovo”.