“Il cimitero comunale… e le annunciazioni pleonastiche”

4 giugno 2013 | 21:30
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“Il cimitero comunale… e le annunciazioni pleonastiche”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma di Mauro Porcelli, presidente Associazione Civiltà

Il Faro on line – L’associazione Civiltà, seppur ringraziando per la puntuale risposta il consigliere comunale/presidente Franco Marcucci, ancora oggi viene chiamata da cittadini che nel chiedere di poter acquistare un loculo, gli viene risposto che non ce ne sono. La nostra preoccupazione, sollevata nel precedente articolo, del via vai di salme da un loculo all’altro, ma soprattutto di quanti non essendo messi in condizione di acquistare un loculo vedranno depositare i loro cari nei magazzini cimiteriali, non ci sembra esser mutata nonostante le rassicurazioni. La nostra puntualità nella “divulgazione di notizie” e, ci si permetta di precisare ” non di critiche”, sembrano sempre contestualizzate solo perchè si riferiscono a fatti che da anni attendono risposte e, l’unico riscontro, lo si ha sulle risposte giornalistiche che eludono il problema e non danno “risposte concrete”. Nei nostri articoli parliamo di rifiuti, di strade devastate, di vie del centro storico con l’erba alta due metri, di ordinanze e affidamenti servizi per somme di denaro da far girare la testa, ma tutto rimane sempre li..fermo, mentre la gente non sa come pagare le tasse. Si pensi alla tassa per i servizi di igiene che dovrebbero corrispondere alla pulizia delle strade e le erbe sulle banchine laterali e non lo fanno. Dimostrazione le enormi piante di rovi presenti sulle vie del centro storico, segno evidente di una incuria perpetrata negli anni. Si curino almeno i rovi, potremmo ottenerne una produzione di ottime more.

Per evitare altre intepretazioni anomale e, lungi da noi, essere demotivatamente critici, facciamo presente che diversi cittadini si sono rivolti a noi ancora una volta, segnalando che al telefono n. 069137182, vien risposto che non è possibile acquistare nuovi loculi. Ergo, quanto da noi paventato alcuni giorni orsono, si sta verificando nei fatti: salme in deposito. Questa non è critica, ne polemica o altro; si chiama inefficienza.

Ringraziamo ancora una volta quanti accettano i nostri suggerimenti e ci permettiamo, sommessamente di darne altri: dare risposte concrete ai cittadini. Piuttosto, visto che a giorni si terrà l’ennesima udienza inerente i noti fatti giudiziari riguardanti il cimitero comunale, sarebbe appena il caso che il Comune si costituisse parte civile nell’interesse pubblico, così facendo… forse… si risalirebbe ai responsabili della bagarre cimiteriale che OGGI, pagano e pagheranno solo gli inermi cittadini.
Mauro Porcelli
Presidente Associazione Civita