Alitalia, scongiurati licenziamenti. Via ai contratti di solidarietà

7 giugno 2013 | 11:39
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Alitalia, scongiurati licenziamenti. Via ai contratti di solidarietà

Il prossimo passo è il Piano industriale che sarà presentato il 27 giugno

Il Faro on line – Scongiurati oltre 500 licenziamenti con 2.200 contratti di solidarietà. E’ questo il risultato dellla trattativa tra Alitalia e sindacati, che oggihanno siglato l’accordo per evitare gli esuberi tra il personale di terra. Un’intesa che per l’ad Gabriele Del Torchio segna l’avvio di ”una stagione di grande collaborazione”. Ora il prossimo passo e’ il piano industriale che sara’ presentato il 27 giugno. 

L’accordo firmato ieri, dopo una settimana di incontri tra leparti, prevede la solidarieta’ per due anni con una riduzione di5 giorni lavorativi al mese e circa 50-60 euro in meno in bustapaga. I primi contratti per 1.800 dipendenti non operativipartiranno lunedi’ 10 giugno, mentre gli altri 400 (su un bacinodi 600) vanno individuati entro un mese tra i personaleoperativo.   ”E’ stato fatto un ottimo lavoro da parte di tutti: tutti abbiamo rinunciato a qualcosa nell’interesse collettivo”, ha detto soddisfatto Del Torchio, che per dimostrare il senso di responsabilita’ dell’azienda ha portato al tavolo con i sindacati accordi gia’ accettati e sottoscritti per il taglio del20% del proprio stipendio e di quello di Presidente, Vicepresidenti e Cda e del 10% dei dirigenti.   

Del Torchio, che ha messo la propria firma sul primo accordonella compagnia, ha spiegato che i risparmi sono”significativi”, rimandando pero’ ogni cifra al PianoIndustriale che – ha annunciato – sara’ presentato il 27 giugnoe ”dovra’ vedere la convinta partecipazione di tutti”. Nel corso della trattativa e’ stata anche condivisa una linea disoluzione della vicenda Nas – la societa’ addetta alle pulizie di bordo che dal 1 giugno e’ stata messa in liquidazione – per la salvaguardia degli addetti.   Ma e’ proprio al Piano e al rilancio della compagnia che guardano ora i sindacati che intanto esprimono soddisfazione per l’intesa.

”Abbiamo sottoscritto un accordo che tutelal’occupazione, scongiurando espulsioni strutturali dal cicloproduttivo e mantenendo integro il perimetro aziendale”,affermano congiuntamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e UglTrasporti, chiedendo che ora si passi al rilancio: “Si apre orauna nuova fase progettuale che deve pero’ essere accompagnata da una iniziativa di governo per il riordino dell’intera industria del trasporto aereo”.