Sciopero alla Fiorucci, adesione del 98% dei dipendenti

7 giugno 2013 | 00:57
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Sciopero alla Fiorucci, adesione del 98% dei dipendenti

Il 12 giugno incontro in RegioneĀ 

Il Faro on line ā€“ Alla Cesare Fiorucci SpA, si ĆØ svolto il primo sciopero di 8 ore programmato dalle OOSS Territoriali di Flai Cgil ā€“ Fai Cisl ā€“ Uila Uil e la Rappresentanza sindacale per protestare contro i 250 licenziamenti avviati dalla societĆ  il 12 aprile 2013.

Hanno aderito allo sciopero il 98% dei dipendenti (operai ed impiegati e quadri) manifestando civilmente e presidiando sin dalle ore 5.00 del mattino davanti alla storica fabbrica di Pomezia, una volta di proprietĆ  della Famiglia Fiorucci oggi di proprietĆ  della multinazionale ispanoamericana Campofrio Group. Durante lo sciopero tutti i dipendenti hanno ribadito la netta contrarietĆ  alla proposta della Direzione Madrilena avanzata nellā€™ultima riunione in sede di Unione Industriale, confermata dalla stessa Direzione con una lettera ai dipendenti, che vedrebbe una cassa integrazione per 250 dipendenti senza rotazione fino a gennaio 2014, alla fine della quale almeno 180 dipendenti dovrebbero essere messi in mobilitĆ , quindi licenziati, molti dei quali con il criterio delle esigenze tecniche organizzative e produttive, lā€™intenzione di utilizzare successivamente i contratti di solidarietĆ  solamente per lā€™area produttiva escludendo quella impiegatizia, la sospensione degli istituti economici legati ai contratti integrativi aziendali per i rimanenti 440 dipendenti circa, la rivisitazione del costo della mensa aziendale.

ā€œTutto ciĆ² ĆØ inammissibile ā€“ affermano i Segretari delle 3 Organizzazioni Sindacali Territoriali, Moranti Gianfranco, Persiani Massimo, Passamonti Stefano ā€“ utilizzare i Contratti di SolidarietĆ  quale strumento alternativo ai licenziamenti, utilizzare la Cassa integrazione senza rotazione e contestualmente licenziare unilateralmente comunque i dipendenti per esigenze tecnico organizzative ĆØ una proposta insostenibile, una strada impercorribile che porterĆ , giocoforza, ad altre azioni sindacaliā€. Dalla Regione Lazio ĆØ intanto arrivata la convocazione per il giorno 12 giugno, in seguito alla quale lā€™azienda ha comunicato che lā€™incontro previsto il 10 giugno presso lā€™Unione Industriale salterĆ , visto che la convocazione della Regione ĆØ a ridosso della data.

(Foto Buongiornolatina.it)