Regione, la difesa della costa al centro del dibattito

10 giugno 2013 | 18:18
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Regione, la difesa della costa al centro del dibattito

Domani alle ore 10.00 nella sede di Via C. Colombo l’appuntamento per il Tavolo Tecnico di Difesa della costa convocato dall’Assessore Fabio Refrigeri

Il Faro on line – Mentre gli operatori balneari stanno ancora contando i danni causati dal mancato avvio della stagione estiva e dal maltempo delle scorse settimane, arriva la chiamata dell’Amministrazione Regionale. A farlo è l’Assessore alle Infrastrutture, alle Politiche Abitative e all’Ambiente, Fabio Refrigeri.  La Difesa della Costa al centro di un confronto con tutti i portatori di interesse istituzionali e privati che operano lungo le fasce costiere  laziali.  La crisi economica ed i dissesti morfologici litoranei da una parte, le opportunità di recupero ambientale e le potenzialità di sviluppo della “blu economomy” dall’altra, spingono ad affrontare un serrato programma di confronti ed iniziative per rispondere alle emergenze, ma soprattutto per individuare una progettualità innovativa, coerente ed efficace, nonché concrete risorse nel contesto dei prossimi programmi finanziabili dall’Unione Europea nel periodo 2014-2020.

Saranno presenti al Tavolo, gli imprenditori balneari, i rappresentanti dell’Ardis, delle Atuorità portuali, i sindaci dei comuni costieri, i presidenti dei parchi litoranei. Dichiara Renato Papagni, Presidente Confimprese Turismo Roma–Lazio: “Siamo soddisfatti per la strada scelta dalla Regione, di aprire una questione sulla crisi di fondo e sui progetti di più ampio respiro e rilancio ambientale”.  Continua il Presidente Papagni: “Siamo pronti  a mettere sul tavolo del dibattito un’adeguata partecipazione di livello tecnico ed economico al fine di varare progetti che siano garanzia di una corretta spesa dei fondi pubblici nonché duraturi nel tempo”. Conclude il Presidente di Confimprese Turismo Roma-Lazio: gli interventi di ripascimento della costa non possono durare  una  o due stagioni, ma devono essere programmati nel lungo termine 15 e 20 anni.