“Un plauso ai cittadini volenterosi, ma si recuperino i soldi spesi”

10 giugno 2013 | 03:58
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“Un plauso ai cittadini volenterosi, ma si recuperino i soldi spesi”

La denuncia di Porcelli: “Sull’igiene e pulizia capitolati d’appalto non rispettati. E il Comune cosa fa?

Il Faro on line – “Le attenzioni che anche la nostra associazione ha posto sul problema delle erbe infestanti sul territorio, da i suoi frutti e non possiamo che plaudire per quanti volenterosi stanno facendo ciò che la ditta incaricata avrebbe dovuto fare da tempo immemorabile. Analoga situazione quella delle spiagge in condizioni di degrado assoluto, oltre che in emergenza igienico sanitaria. Servizi regolarmente pagati con  canoni ad una società aggiudicataria di appalto pubblico, che nella totale evidenza dei fatti non effettua servizi da capitolato”. A parlare è il presidente della Associazione Civiltà, Mauro Porcelli.

“E’ mai possibile – si chiede Porcelli – che tutto questa avvenga nel silenzio più assoluto e che l’Amministrazione resti silente/inerme rispetto a fatti di tale gravità.Abbiamo pubblicato foto ed articoli che datano precisamente i fatti, ma ciò  che sgomenta – le segnalazioni sono centinaia- è l’inerzia di chi dovrebbe intervenire e non lo fa.I cittadini sanno ben leggere lo stato di fatto di una situazione inquietante e sapranno esprimere ancor meglio il loro pensiero alla prossima occasione elettorale.Una proposta, la nostra, che rivolgiamo al sindaco a tutela dei tanti lavoratori che non vengono pagati da mesi: fatevi restituire i soldi per i lavori mai eseguiti e fate vivere le famiglie di chi lavora. Lavoratori che le poche ore di lavoro “pagate a rate”, di fatto ne lavorano molte di più e bene sarebbe capire se in totale regola ex contratto.

Sia la nostra associazione che diversi consiglieri comunali – distanti da certe logiche – hanno elencato decine di lavori non eseguiti secondo capitolato, ma pagati alla società. Cosa si aspetta a fare le dovute azioni di legge? Informeremo ogni singolo cittadino di come vengono spesi i soldi pubblici, mentre le famiglie fanno sforzi sovra umani per pagare le bollette e dare un pasto ai propri figli”.