Villa Rosa: licenziamento per 73 dipendenti

11 giugno 2013 | 15:16
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Villa Rosa: licenziamento per 73 dipendenti

Il Faro on line – “Il licenziamento di 73 dipendenti di Villa Rosa è una scelta sbagliata che le istituzioni non possono e non devono permettere”. Il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, presente in piazza del Plebiscito questa mattina durante la manifestazione di protesta lavoratori del polo sanitario viterbese, commenta così la decisione dell’azienda titolare della struttura viterbese di mettere in mobilità un sensibile numero di lavoratori a causa del deficit di bilancio. “Villa Rosa è un’eccellenza sanitaria del nostro territorio – continua – e non è assolutamente concepibile che adesso a pagare gli errori fatti dalla gestione privata debbano essere i lavoratori, che con grande professionalità svolgono un’attività di enorme utilità per i cittadini. Non si può pensare che l’unica soluzione per risanare il bilancio possa essere il licenziamento di 73 unità di personale, anche perché che fine farebbero poi i servizi territoriali? Già da tempo l’amministrazione provinciale segue la situazione di Villa Rosa e personalmente sono convinto della necessità di investire sulla riqualificazione e sull’innovazione, senza procedere solo con tagli indiscriminati che non portano a nulla se non a un danno per dipendenti e cittadini”. 

A seguito della manifestazione in piazza del Comune, il presidente Meroi ha partecipato al tavolo convocato dal prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, anche alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali. “Su iniziativa della Prefettura – conclude – e in accordo con i sindacati abbiamo durante questa riunione deciso di chieder un incontro urgentissimo alla Regione Lazio, in modo che le istituzioni possano congiuntamente trovare una soluzione positiva per la completa salvaguardia dei livelli occupazionali, per il mantenimento effettivo ed efficace della qualità delle prestazioni sanitarie erogate da Villa Rosa e per le problematiche connesse alla sicurezza”.