Agroalimentare: primo tavolo in Regione per il futuro del settore

13 giugno 2013 | 20:08
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Agroalimentare: primo tavolo in Regione per il futuro del settore

L’assessore Ricci:  “Il Tavolo Agroalimentare sarà un appuntamento a cadenza mensile, con i principali attori del mondo agroalimentare per lavorare insieme sulle tematiche del settore”

Il Faro on line – Si è tenuto oggi il primo Tavolo Agroalimentare della Regione Lazio, convocato dall’Assessore Sonia Ricci, al quale hanno partecipato il presidente e il direttore di Coldiretti Lazio, David Granieri e Aldo Mattia, il presidente e il direttore  di Fedagri Confooperative Lazio, Giuseppe Sparvoli e Valter Beoni, il presidente di Legacoop Agroalimentare Lazio, Giuseppe Codispoti, il presidente di Confagricoltura Lazio, Sergio Ricotta, il presidente e il direttore della CIA Lazio, Alessandro Salvadori e Claudio Di Rollo, il vicepresidente di COPAGRI, Carlo Gallozzo, il dirigente di AGCI Lazio, Sandro Grande. L’incontro è stata una prima occasione di conoscenza e confronto con le principali realtà operanti nel settore agricolo e agroalimentare del Lazio, per avviare la concertazione progettuale sul futuro del settore e sulle iniziative che l’Amministrazione Zingaretti intende intraprendere, con una particolare attenzione al tema della nuova Programmazione di Sviluppo Rurale 2014-2020, della semplificazione amministrativa, del rilancio dell’Arsial, dei Confidi agricoli, delle start up imprenditoriali e di settori delicati, quali il vitivinicolo, l’olivicolo e il zootecnico.

“Il Tavolo Agroalimentare – spiega l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci – sarà un appuntamento fisso, a cadenza mensile, che il mio Assessorato intende avere con i principali attori del mondo agroalimentare per lavorare insieme sulle tematiche del settore: dalla stesura del nuovo PSR 2014-2020 all’imprenditoria giovanile, dalla semplificazione burocratica alla preparazione del Testo Unico, dalla promozione dei prodotti tipici alla valorizzazione di settori delicati o di nicchia. In un momento storico-economico come quello attuale, che registra nel primo trimestre 2013 dati negativi per tutti i settori di attività, ad eccezione dell’agricoltura con un +4,7%, è fondamentale che un’istituzione come la nostra dia sostegno con iniziative concrete e di ampio respiro, stabilendo un dialogo costante con le realtà operanti, per raccoglierne non solo i bisogni e le esigenze, ma soprattutto le idee e i suggerimenti. Il Tavolo Agroalimentare, che delineerà le linee strategiche generali della nuova politica agroalimentare regionale, verrà integrato da gruppi di studio  appositamente dedicati alle singole tematiche da affrontare”.