Laziodisu: dalla Regione 64 mln di euro per il suo risanamento

14 giugno 2013 | 19:05
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Laziodisu: dalla Regione 64 mln di euro per il suo risanamento

L’intento è quello di rimodulare le risorse attualmente necessarie per il funzionamento dell’Ente con la drastica riduzione delle figure apicali

Il Faro on line – La Giunta Regionale del Lazio ha deliberato il commissariamento di Laziodisu, l’Ente pubblico dipendente dalla Regione, istituito con la legge 7/08, con l’obiettivo di promuovere il diritto allo studio universitario con la gestione di studentati e mense e l’erogazione di borse di studio. La Regione intende mettere in campo un piano di rientro finanziario, impegnandosi a trasferire all’Ente già nei prossimi mesi 64 milioni di euro per il risanamento, il pagamento dei fornitori, la chiusura dei cantieri e la ristrutturazione delle case dello studente. L’intento è quello di rimodulare le risorse attualmente necessarie per il funzionamento dell’Ente con la drastica riduzione delle figure apicali e degli uffici di direzione al fine di destinare la massima parte degli stanziamenti alla sua mission istituzionale, ovvero , il sostegno del diritto allo studio e i contributi ed i servizi agli studenti del Lazio. La Giunta ritiene tale mission un asse prioritario della propria attività di Governo, ed intende rilanciare l’attività dell’Ente, rendendolo uno strumento più utile allo scopo a cui è preposto e valorizzando le competenze interne.

In tal senso il commissariamento ha l’obiettivo di gestire al meglio la fase di transizione verso una riorganizzazione dell’Ente che preveda una piattaforma di governance completamente rinnovata.  La Regione chiamerà gli studenti e tutti i soggetti in causa a partecipare al processo di riforma. Per perseguire questi obiettivi è dunque indispensabile immaginare per l’Ente un nuovo assetto amministrativo, procedendo nel contempo alla riduzione del numero dei componenti del consiglio di amministrazione centrale (da 11 a 3 membri), all’ istituzione di un organismo di controllo e rappresentanza e alla riduzione delle direzioni amministrative (da 1 direttore generale e 5 direttori amministrativi a 1 solo direttore generale). La Regione ha stanziato una prima tranche di risorse per un importo di 9.828.045,78 euro da trasferire immediatamente all’Ente e poter così supplire alle urgenze più impellenti. Inoltre, verrà introdotto per l’anno accademico 2013/14 del principio di progressività e quindi di maggiore equità nel pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario.

Attualmente tutti gli studenti pagano 140 euro; dal prossimo anno verrà introdotta una rimodulazione della tassa articolata su 3 fasce, legate al reddito, rispettivamente di 120, 140 160 euro. Nell’anno accademico 2012/13 nel Lazio il numero degli studenti risultati idonei all’accesso alle borse di studio è stato pari a 16.562. Al 31 marzo 2013 soltanto 10.779 hanno potuto beneficiarne. L’obiettivo strategico della Giunta per le prossime annualità è arrivare a soddisfare il 100% degli aventi diritto. Nell’anno accademico 2012/13, a fronte di 10.966  studenti fuori sede riconosciuti idonei al diritto all’alloggio, soltanto 2.111 posti letto sono stati assegnati. Priorità della Giunta è fornire una risposta abitativa a copertura dei tantissimi studenti idonei fuori sede che, pur avendone diritto, oggi restano in balia del mercato nero degli affitti.
Marco Staffiero