“Ardea, servizi allo sbando”

Il Faro on line – Continuiamo a leggere di inaugurazioni, finanziamenti, feste, mostre e chi più ne ha ne metta. Ma quando arriveranno le risposte che la nostra associazione e tanti cittadini hanno chiesto all’Amministrazione comunale. Un consultorio per assistere famiglie meno abbienti, in condizioni igieniche spaventose. Segno tangibile di quanto sia a cuore la sorte di donne e bambini. Transitabilità infarcita di buche ovunque, con alcuni rifacimenti stradali che riportano spessori di asfalto posati in opera di pochi millimetri e, chissà invece, quanti ne prevedeva il capitolato. Alle prime piogge salterà anche quel poco bitume posato in opera. Strade comunali e relative aree pubbliche invase da erbacce, la dove si sarebbero dovute effettuare opere di regolare manutenzione “pagata dai cittadini” attraverso la tassa sui rifiuti. E non ci si venga a dire il contrario, visto che solo dalle ultime foto pubblicate (30 maggio 2013) le erbacce li sono, sono anche cresciute. Spiagge sporche e pericolose sotto il profilo igienico sanitario, come dimostrano le tante foto pubblicate su diversi articoli e interrogazioni. Vogliamo sperare che chi di ragione abbia applicato le previste multe alla ditta appaltatrice e decurtati gli importi per disservizio, posto che le prove del mancato servizio sono online. Operai che lavorano per aziende appaltatrici di servizi pubblici, in ritardo di mesi nel ricevere gli stipendi, avviliti da condizioni economiche devastanti.Uno scenario che non trova riscontro in quelli che dovrebbero essere i controlli da parte di chi di ragione che, per dovere d’ufficio, avverrebbe dovuto evidenziare il grave danno erariale ed all’immagine che con tale atteggiamenti si cagiona alla città. Non escludiamo che sia stato fatto, ma è proprio questo che chiediamo al primo cittadino e sarebbe appena il caso, almeno nel rispetto della collettività, che desse una risposta.Anni fa, un sindaco che amministrò Ardea e va ricordato per indiscussa capacità, raccontava di come si stesse scivolando verso il baratro e portava l’esempio dei Borboni del Regno di Napoli. Mia parole furono tanto vere.Una política delle tre effe; diceva. Feste..e di queste taluni non ne fanno mancare, anche spagnole. Fesserie, anche di queste – visti i fatti di cui sopra – ve ne sono in abbondanza.Frustate. quelle arrivano puntuali, ogni qual volta ci si avvicina alla verità o si raccontano fatti che mettono a repentaglio affari altrui.Noi non abbiamo paura delle frustate, siamo dalla parte della gente.

Mauro Porcelli
Presidente Associazione Civiltà