![Comune di Fiumicino, Montino pensa alla nuova giunta](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2013/06/comune-di-fiumicino-montino-pensa-alla-nuova-giunta-37589.webp)
Totonomine: in ballo gli equilibri tra i partiti della coalizione, quelli interni al pd e il rapporto tra i politici locali e Roma
Il Faro on line ā In questi casi per descrivere la situazione si utilizza un aggettivo: liquida. Il dibattito interno al centrosinistra ā e nel centrosinistra dentro al Pd, e dentro al Pd tra i locali e i romani, e dentro ai locali tra i diversi circoli territoriali ā Ā ĆØ piĆ¹ che mai acceso. A fine mese si potrebbe avere la soluzione del rebus, che intanto Montino sta giocando cercando di mettere insieme i pezzi. Proviamo a āgiocareā anche noi, sapendo che giorno dopo giorno cambiano gli equilibri interni e le soluzioni possibili.Certamente cāĆØ la necessitĆ di valorizzare la squadra locale che ha voluto la candidatura di Montino e che lo ha portato alla vittoria.
In termini di assessorati ci sono Idv e Sel che reclamano la propria visibilitĆ , anche se questāultimo ha aperto una finestra sulla possibilitĆ per la Anselmi di prendere lāincarico di vicesindaco.Il Pd vede la Califano e Calicchio in pole position per un posto di rilievo. Questāultimo ambisce alla presidenza del Consiglio comunale ma potrebbe ottenere un assessorato (ambiente e gestione rifiuti). La Califano punterebbe allāassessorato allāurbanistica e lavori pubblici (che Montino intenderebbe accorpare sotto unāunica responsabilitĆ ) ma potrebbe essere costretta a fare un passo indietro dopo lāintervento di Astorre che invece propenderebbe per un tecnico di esperienza regionale, non di Fiumicino e dunque svincolato da possibili pastoie locali. Lāassessorato ai Lavori pubblici farebbe gola anche a Caroccia e allāUdc, che chiede un ritorno importante a fronte dellāimpegno altrettanto importante manifestato durante la campagna elettorale. CāĆØ poi la necessitĆ di dare peso e visibilitĆ alla lista civica di Montino, che potrebbe ritagliarsi un posto per la presidenza del Consiglio comunale.
Pensare a Calicchio e alla Califano come assessori, perĆ², vorrebbe dire vederli fuori dal Consiglio comunale per far posto ad altri due in lista, che perĆ² sarebbero appartenenti al circolo Pd di riferimento della Califano (che giĆ ha 4 consiglieri e che spinge per avere due o tre assessorati, uno dei quali certamente alla Scuola, con un tecnico su riferimento) a svantaggio dellāaltro circolo esistente a Fiumicino (piĆ¹ vicino a Calicchio) che invece di consiglieri ne ha piazzati solo due. Questioni interne, si dirĆ . Certo, ma comunque con un peso nelle decisioni finali. Anche perchĆ© il Pd ha lāesigenza di dare visibilitĆ al nord del comune rimasto un poā spiazzato dal voto, con esigenze di maggiore rappresentativitĆ in Consiglio comunale. E non ĆØ assolutamente detto che lāuno e lāaltra vogliano ārischiareā il posto in Consiglio per un assessorato.
Chi pensasse perĆ² che la partita si stia giocando solo sul fronte assessori sbaglia di grosso. Per capire bene quale sarĆ la fisionomia dei pesi e contrappesi in Comune nellāera Montino vale la pena dare unāocchiata anche al valzer dei dirigenti che lāorchestra del centrosinistra si appresta a suonare. Intanto cāĆØ da sostituire il comandante dei Vigili urbani, e poi cāĆØ da capire chi gestirĆ effettivamente (ricordiamo che per legge il potere di firma e la responsabilitĆ penale delle decisioni ĆØ in mano ai dirigenti e non ai politici) il comparto urbanistico.Ā Assessori o dirigenti che siano, il peso romano sulla gestione di Fiumicino sarĆ comunque significativo, non fosse altro perchĆ© Montino vuole affidarsi a ātecniciā, e nel parterre locale sembrerebbe non ci siano tante figure spendibili. Come dicevamo allāinizio, perĆ², la situazione ĆØ āliquidaā, e per ora sono pochi i punti fermi anche allāinterno della coalizione vincente.
Angelo Perfetti