Pisana: spending review, ricerca e sviluppo agricolo sotto la lente

18 giugno 2013 | 22:09
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Pisana: spending review, ricerca e sviluppo agricolo sotto la lente

Il presidente Mario Ciarla (VIII commissione): “Formazione e innovazione chiavi su cui sviluppare azione di governo nell’attuale fase di crisi economica”

Il Faro on line – Ampia e articolata la relazione dell’assessore all’agricoltura caccia e pesca, Sonia Ricci, sull’attuazione del programma Feasr 2007-2013 e le prospettive relative al programma 2014-2020, illustrata nell’audizione di oggi, convocata dal Presidente della commissione affari comunitari, Pietro Petrassi. Per quanto riguarda la spending review, è pronta per l’Aula. La IV commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Mauro Buschini (Pd), ha dato parere favorevole – con otto voti a favore, tre astenuti e il solo voto contrario del consigliere Valentina Corrado (M5S) – alla proposta di legge regionale n. 9. Infine, una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Sono i tre assi che l’assessore Massimiliano Smeriglio ha posto stamattina alla base della relazione sulle proprie linee guida programmatiche all’VIII commissione del Consiglio regionale del Lazio, competente per ricerca e formazione professionale.

Nel dettaglio

Di carattere quantitativo le informazioni relative all’avanzamento della spesa programmata con il PSR 2007 -2013, mentre la nuova programmazione per il periodo 2014-2020, pur prendendo spunto dalla programmazione passata, “deve avvalersi di una diretta collaborazione tra i consiglieri che rappresentano le esigenze dei territori – ha dichiarato l’assessore Ricci – per indirizzare la futura programmazione sulle necessità reali, soprattutto in settori strategici come l’agroalimentare e la pesca”. “La prima iniziativa – ha proseguito l’assessore Ricci – volta ad imprimere una significativa accelerazione alla spesa è stata già attuata da questa Giunta con l’approvazione dei bandi pubblici per la raccolta delle domande per alcune misure del programma che prevede l’erogazione di contributi a sostegno delle prestazioni ambientali e sociali dell’agricoltura. E queste prevedono la corresponsione delle ‘indennità compensative nelle zone montane svantaggiate’, ‘pagamenti agro ambientali’ per tutti quegli agricoltori che mantengono o introducono in azienda metodi di produzione biologici o ecocompatibili, ‘pagamento per il benessere degli animali’. Un pacchetto – ha concluso l’assessore – che  interessa circa 6000 agricoltori e muove rilevanti risorse finanziarie”. Sulle attività istruttorie e di verifica l’impegno dell’assessore e di questa giunta di snellire il più possibile le procedure.

Per quanto riguarda la spending review, il provvedimento è al primo punto dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale convocato per mercoledì 19 giugno, alle ore 15, giovedì 20 e venerdì 21 giugno, alle ore 12, e giorni seguenti. Nella seduta odierna, l’ultima della IV commissione impegnata sul provvedimento dallo scorso otto maggio, è stato discusso e approvato, con numerosi emendamenti, l’articolo 34, quello relativo allo scioglimento dell’Agenzia di sanità pubblica e al trasferimento di competenze e personale direttamente alla Regione o alla Asl Rm E. Nelle passate settimane i sindacati avevano manifestato preoccupazione per la norma riguardante il personale precario dell’Agenzia di sanità pubblica della Regione Lazio. La scorsa settimana sono stati anche ascoltati in IV commissione. L’emendamento che porta la firma del consigliere Francesco Storace (La Destra) e del presidente Buschini, interviene nella gestione del passaggio del personale dall’Agenzia in liquidazione ai nuovi uffici. “La Regione – si legge nell’emendamento approvato oggi all’unanimità – utilizzerà le risorse finanziarie disponibili per bandire concorsi relativi a profili compatibili con quelli del personale precario proveniente dall’Agenzia di sanità pubblica, applicando il massimo della riserva di posti garantita dalla legge ed equiparando come punteggio l’anzianità di servizio svolto presso l’Agenzia di sanità pubblica a quello svolto presso la Regione.

Smeriglio, a proposito dell’accordo con le università che costa circa 21 milioni di euro, ha annunciato l’intenzione di indirizzare la ricerca verso città intelligenti, sostenibilità e inclusione sociale. La Regione vorrà capire quali progetti hanno gli atenei sui ricercatori con assegno triennale sostenuti dagli investimenti regionali. “Insieme a commissione e consiglio – ha proposto Smeriglio – dobbiamo partire velocemente con la costruzione del piano strategico regionale 2013/2015, perché dentro di essa possiamo mettere le linee guida che ci interessa sostenere. Non interventi a pioggia, non interventi purché sia, non interventi esclusivamente legati alla dimensione subordinata della ricerca al sistema di impresa. E’ la ricerca che dovrebbe indicare al sistema d’impresa quel che capiterà nel mondo nei prossimi 10-15 anni”. Il 25 giugno, all’Auditorium, con il presidente Zingaretti partirà “Lazio Idee”, percorso di con i corpi intermedi, categorie e soggetti del partenariato per organizzare rapidamente una fase di ascolto per arrivare alle linee guida per la programmazione del POR Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014/2020.  “E’ una delle più importanti che ci capiterà di fare nella legislatura”, ha sottolineato Smeriglio. I milioni di euro da programmare ad oggi fino al 2020 sono – secondo l’assessore – circa 780. Smeriglio, nel corso dell’audizione, ha parlato anche di “reddito per il cittadino in formazione”, patto etico a tornare sul territorio con chi si forma fuori del Lazio sostenuto dalla Regione, importanza della formazione professionale come tutela di una nicchia più debole che cerca crescita ed emancipazione.
Marco Staffiero