Strutture pubbliche, interviene il delegato all’impiantistica sportiva

18 giugno 2013 | 15:00
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Strutture pubbliche, interviene il delegato all’impiantistica sportiva

Vincenzo Ceripa, invia una lettera aperta al Presidente dell’Associazione Ad Maiora Semper

Il Faro on line – Il Delegato all’Impiantistica Sportiva dell’Amministrazione comunale di Cerveteri, Vincenzo Ceripa, invia una lettera aperta al Presidente dell’Associazione Ad Maiora Semper, Enzo Musardo, che in questi giorni è intervenuto sull’utilizzo degli impianti sportivi pubblici da parte delle associazioni sportive. “Carissimo Enzo, ho letto con amarezza le tue dichiarazioni divulgate attraverso il quotidiano La Voce. La mia risposta, non vuole essere polemica ma semplicemente ispirata al dialogo tra persone che come noi hanno condiviso, non solo una vita militare da ufficiale, ma anche un impegno costante nel mondo dello sport. L’addio al calcio dei tuoi ragazzi è un dispiacere e una sconfitta per chiunque veda nello sport un veicolo trainante di valori, ispirati all’onestà della competizione, al rispetto degli avversari, alla vittoria pulita, così come all’accettazione della sconfitta. Spero che possiate ritornare sulle vostre decisioni e trovare soluzioni sulle quali si può sempre ragionare. Non condivido però le critiche così forti e decise verso l’Amministrazione comunale e ti spiego perché. Quando i tuoi ragazzi sono venuti a parlare con me e con l’Assessore Lorenzo Croci, a febbraio, ci siamo messi subito in contatto con l’A.S.D. Città di Cerveteri e, superati antichi dissapori, abbiamo concesso ai ragazzi del Cerenova Utd. un allenamento settimanale su campo sintetico e se possibile la partita domenicale; considera però che era già in atto una programmazione di tante squadre. Mi risulta dai tabulati dell’associazione concessionaria della gestione dell’impianto Enrico Galli che sia stata effettuata una partita, una invece non è stata effettuata per cause non dipendenti dagli spazi, e comunque il campo è stato utilizzato per un allenamento settimanale. È stata concordata una spesa da pagare di 132 euro totali, quindi mi sembra che si parli di quote veramente sociali. A proposito, forse è necessario portare a conoscenza di tutti, sportivi e non, che il Comune di Cerveteri si è impegnato a pagare l’80% delle spese dovute al gestore da parte di tutti gli utilizzatori dell’impianto per il periodo gennaio-giugno 2013. Credo che sia una forma di aiuto concreto ai sacrifici posti in essere dell’associazionismo sportivo. Per lo sport di Cerveteri è stato un anno ricco di ottimi risultati ma la soddisfazione più grande è il dialogo che si è istaurato tra tutte le associazioni che, seppure in discipline e categorie diverse hanno un obiettivo in comune: l’importanza dello sport come valore sociale. Dialogo che può essere ancora migliorato con il rispetto delle regole da parte di tutti. In conclusione, carissimo Enzo, riconoscendo in te una risorsa importante per la nostra città, spero che ci si possa incontrare, parlare e, perché no, fare una buona bevuta come vuole la tradizione tra noi ufficiali”.