“Ardea, tutto da rifare”

19 giugno 2013 | 17:15
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“Ardea, tutto da rifare”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Simone Erriu

Il Faro on line – “Ardea che cresce… Questo e’ lo spot con il quale il sindaco ha vinto le elezioni. Purtroppo è  noto che purtroppo Ardea non sta crescendo, anzi… Dopo l’incendio avvenuto nell’ufficio tecnico lo scorso ottobre, tutte le promesse fatte a noi tecnici ed ai cittadini utenti, non sono state mantenute, anzi lo stato dell’ufficio è peggiorato. Lo stesso continua a trovarsi in uno stato comatoso, dipendenti, loro malgrado, sono nel caos più’ totale, noi tecnici passiamo giornate intere senza risolvere alcun che, regnando nel settore urbanistica sovrana l’anarchia. Per consultare una pratica edilizia bisogna aspettare una settimana e anche  più’, perché’ l’archivio comunale e’ ad Aprilia,(nessuno conosce le condizioni ed il costo di questo deposito). Difficoltà per ritirare un permesso a costruire, e a costruire in sanatoria, o certificati di destinazioni urbanistica, per non parlare dei pareri ambientali paesaggistici, nonostante l’impegno profuso dal neo assessore Romolo De Paolis, le cose non vanno, anzi peggiorano di giorno in giorno. E quello che è peggio tra la consapevolezza delle Istituzioni (Prefettura). Questa e’ Ardea che cresce? Penso proprio di no. Non basta la crisi economica che sta affliggendo il nostro paese ed il mondo intero, lasciando vuote le nostre tasche, e per di più ci si mette anche una amministrazione arrogante e spocchiosa che invece di risolvere i problemi li crea e secondo il mio parere anche volutamente, così’ che il tecnico di turno e’ costretto ad andare da questo o quell’amministratore per meglio far spiegare al tecnico dependente, il problema ed arrivare a risoluzione. Così’ non va, i tecnici presenti nel territorio sono stufi, cresce sempre più la consapevolezza di organizzarsi per condurre pacifiche e democratiche battaglie di protesta e persistendo l’indifferenza della politica, di carte bollate, per far valere i nostri diritti ormai da mesi calpestati. Colgo l’occasione per augurare il buon lavoro al neo dirigente Arch. Luca Scalpolini da poco insediatosi, augurio e speranza che egli in tempi brevissimi possa disbrigare una matassa quella delle lungaggini burocratiche ormai annose e trascurate”.
Simone Erriu