Acque nere, Acquarelli bacchetta Fucci: “Perché non ha avvertito subito?”

24 giugno 2013 | 04:00
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Acque nere, Acquarelli bacchetta Fucci: “Perché non ha avvertito subito?”

Possibile la richiesta di danni del Comune di Ardea contro quello di Pomezia

Il Faro on line – Dopo l’ordinanza di divieto di balneazione nel territorio di Ardea nel tratto che va dal confine di Ardea, ovvero dal fosso di Rio Torto, alla foce del fiume incastro. Un provvedimento precauzionale  di chi come Di Fiori ha la responsabilità igienico sanitaria dell’intero territorio rutulo, Di Fiori in un comunicato tra l’altro scrive: “In  riferimento alla situazione del depuratore di Pomezia, si comunica che il funzionamento dell’impianto – a seguito dell’intervento dei tecnici – è stato ripristinato nelle scorse ore. Per quanto riguarda il comune di Ardea, resta il divieto di balneazione in via precauzionale (come da ordinanza predisposta nella giornata di ieri dal Sindaco Luca Di Fiori che sta monitorando fin dall’inizio la situazione) in attesa degli esiti dei prelievi effettuati da Arpa Lazio che verranno comunicati nei prossimi giorni”.

Interviene a sostegno del sindaco Fabrizio Acquarelli capogruppo consiliare del Pdl che per i fatti dell’inquinamento del mare di Ardea dovuto al cattivo funzionamento da parte del depuratore della confinante Pomezia a seguito di un furto di rame che lo ha bloccato facendo riversare i liquami in mare raggiungendo anche zone del mare di Ardea, Acquarelli ha dichiarato: “Certo nessuno poteva prevedere un furto di rame, ma per un obiettivo così sensibile specialmente in un momento particolare come l’inizio della stagione balneare si poteva istituire una sorveglianza che avrebbe evitato i furti, ma soprattutto – prosegue Acquarelli – lo stupore maggiore è verso il neo sindaco Fucci, il quale avvertito alle tre di notte, ha comunicato al sindaco di Ardea quanto era accaduto al depuratore di Pomezia soltanto nel pomeriggio lasciando uno spazio  di tempo sufficiente affinché i bagnanti ignari si immergessero nelle acque rutule che nel frattempo iniziavano a scurirsi.

Il comportamento del sindaco Fucci – afferma Acquarelli – non è stato di quelli più consoni a chi è il primo responsabile dell’igiene pubblica e come in questo caso anche dei cittadini dei paesi confinanti con Pomezia. Presenterò conclude Acquarelli nel prossimo consiglio comunale una mozione affinchè il comune di Pomezia e quanti verranno ritenuti responsabili di non aver avvertito immediatamente la città di Ardea una mozione per chiedere l’approvazione di una delibera  Per chiedere i danni d’immagine, e materiali per il disservizio creato ai nostri cittadini, commercianti e villeggianti che non si sono potuti immergere nelle acque ormai cristalline del comune di Ardea, grazie all’ottimo funzionamento del depuratore di Ardea”