Il Ladispoli si aggiudica il VI Memorial Alessandro Bini

Il Faro on line – Il Ladispoli vince 4 – 1 ai rigori la finale con l’Urbetevere (finale terminata al termine dei tempi regolamentari sul punteggio di 0-0) e si aggiudica il VI Memorial Alessandro Bini. Così sabato 22 giugno presso l’impianto sportivo “Danilo Vittiglio” di via Verrio Flacco 41, gestito dalla società A.S.D. Pro Roma Calcio, si è concluso il VI Memorial Alessandro Bini. Un pomeriggio all’insegna del divertimento e dello sport nel ricordo di Alessandro, giovane centrocampista del Cinecittà Bettini, scomparso, a soli 14 anni, il 2 febbraio 2008, sul campo dell’Almas Roma, mentre si disputava una partita del Campionato Giovanissimi 1993 a causa di uno scontro contro un rubinetto che non sarebbe dovuto essere lì, posto a meno di un metro dalla linea del fallo laterale. 

Un programma molto ricco con le finali delle tre categorie, Giovanissimi, calcio femminile e pulcini. Il Memorial, ha infatti visto quest’anno partecipare, oltre ai Giovanissimi, anche il calcio femminile e i Pulcini della scuola calcio.

Il pomeriggio è iniziato alle 17 con la finale per la categoria calcio femminile tra la SS Lazio e la ASD Roma, derby vinto dai biancocelesti con il goal a firma di Francesca Pittaccio. È poi proseguito con la categoria pulcini della scuola calcio anno 2003. Nelle semifinali il Colli Albani supera per 4-1 il Pro Roma mentre l’Accademia Italiana Calcio vince per 3-1 la sfida con il Ciampino. Nella finale l’Accademia Italiana Calcio supera per 3-1 il Colli Albani e si aggiudica la vittoria del primo posto per la categoria Pulcini. Per l’Accademia Italiana Calcio sono andati a segno Del Latte, Maggese e Petricone mentre per il Colli Albani ha segnato Ivan Vaitovich. Ma i veri vincitori sono tutti i bambini che hanno partecipato al Memorial Bini perché con la loro semplicità, spontaneità, voglia di giocare e di divertirsi sono e rappresentano la vera essenza di questo sport e incarnano al meglio lo spirito di questo Memorial. 

È stato poi il momento delle premiazioni sia della SS Lazio a cui è stata consegnata la coppa  e della Asd Roma per la categoria calcio femminile sia delle formazioni l’Accademia Calcio Italiana e Colli Albani per la categoria dei Pulcini. A seguire la finalissima, quella della categoria principe del torneo, i Giovanissimi, che ha visto come protagonisti il Ladispoli e l’Urbetevere. Una finale molto combattuta e terminata al temine dei tempi regolamentari a reti bianche. Si è così arrivati ai rigori. Per l’Urbetevere hanno segnato Maggiolini mentre per il Ladispoli Calabresi, De Angelis, Locci e Clarioni.  Il Ladispoli vince per 4-1 e si aggiudica il VI Memorial Alessandro Bini.

È stato poi il momento dei riconoscimenti e dei ringraziamenti. La Coppa Fair Play dedicata a Fabio Maffei, scomparso lo scorso anno a causa di un incidente stradale e fratello dell’allenatore Alessandro Maffei, è stata assegnata all’Urbetevere. Riccardo Viola, presidente del Coni Regionale Lazio, ha consegnato il premio a Claudio Cicchetti, presidente dell’Urbetevere. L’indimenticato Picchio De Sisti ha poi premiato quale miglior giocatore del torneo, Nicholas Oberrauch, giocatore della Romulea mentre il Presidente Riccardo Viola ha premiato quale capocannoniere Mario Larosa dell’Urbetevere con 5 goal messi a segno a pari merito con Daniele Lanzeri del Cinecittà Bettini. Come miglior portiere è stato scelto Federico Maria Sottoriva dell’Urbetevere. A consegnare il premio sono stati i genitori di Danilo Vittiglio, giovane portiere del Pro Roma scomparso tre anni fa a causa di un incidente stradale.

Infine il Trofeo Paolo Testa, in ricordo del giovane allenatore del Tor di Quinto scomparso nel gennaio 2012, è stato conferito a Alessandro Maffei, quale miglior allenatore del torneo, per aver saputo incarnare i valori etici e sportivi e quelle doti proprie di Paolo Testa che era una persona umile e capace di trasferire ai suoi ragazzi quei valori che sono propri della vita quotidiana. Il premio è stato consegnato da Picchio De Sisti.

L’Associazione Alessandro Bini, nella persona di Delia e Claudio Bini, ha poi voluto ringraziare con una targa ricordo la società del Pro Roma che ha ospitato il torneo, nella persona del presidente  Fabrizio Pascucci. Targhe di riconoscimento alla LND CR Lazio nella persona di Ezio Fortebracci e all’Aia sezione Roma 2 “Riccardo Lattanzi” nella persona del designatore Simone Brotto. Delia e Claudio Bini hanno poi consegnato un piccolo omaggio alle due terne arbitrali delle finali. Targa di riconoscimento anche per il settore giovanile scolastico della Figc, rappresentato dall’indimenticato “Picchio” Giancarlo De Sisti, ex calciatore di Roma e Fiorentina ed ambasciatore del settore giovanile scolastico che ha ricordato «Delia e Claudio sono due angeli in terra, due persone speciali che sono state in grado di trasformare un dolore immenso in un impegno straordinario a favore della sicurezza nello sport e a tutela di tutti i ragazzi, affinchè quanto successo non accada mai più. A loro va tutta la mia ammirazione, stima e affetto».

Riconoscimento anche per il presidente del Coni Regionale Lazio Riccardo Viola che ha sottolineato «La scomparsa di Alessandro è stata una sconfitta. Noi istituzioni abbiamo il dovere di dare sostegno all’ associazione Bini e fare il massimo affinchè non si ripeta mai più. Non si può morire per lo sport». Presente, inoltre, l’attore comico e cabarettista Alessandro Serra. Infine la premiazione per i vincitori del Memorial. Premiazione in stile Champions League, con i ragazzi dell’Urbetevere a fare il tunnel per il passaggio dei campioni del Ladispoli che sono stati premiati da Riccardo Viola e Picchio De Sisti sulla tribuna prima di alzare al cielo, insieme ai genitori di Alessandro, Delia e Claudio, sulle note di “We are the Champions” la bellissima coppa che riproduce quella della Champions League. Al termine, come di consueto, lo splendido spettacolo pirotecnico nel ricordo di Ale che tanto amava i fuochi d’artificio. Il pensiero di tutti era rivolto lassù, al nostro Alessandro perché lui è il dodicesimo in campo é e sarà per sempre con noi.  

Al termine  Delia Bini «Mi rivolgo soprattutto a voi genitori, se le strutture non sono sicure, segnatelo alle vostre società. Aiutateci affinchè non ci sia mai più un altro Alessandro».