Premio letterario Fondazione Portus, un successo

24 giugno 2013 | 12:39
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Premio letterario Fondazione Portus, un successo

I vincitori: Pietro Del Re con “Giallo umbro” per la sezione narrativa (La Lepre Edizioni), Davide Ciccarese con “Il libro nero dell’agricoltura” (Ponte alle Grazie) per la sezione saggistica

Il Faro on line – Pietro Del Re con “Giallo umbro” per la sezione narrativa (La Lepre Edizioni), Davide Ciccarese con “Il libro nero dell’agricoltura” (Ponte alle Grazie) per la sezione saggistica,  sono i vincitori del “Premio Letterario Fondazione Portus”, dedicato a libri  di recente pubblicazione che abbiano trattato temi inerenti l’ambiente, in tutte le sue declinazioni. I vincitori sono stati selezionati da una giuria composta da Folco Quilici (presidente), Stefano Ardito, Domenico Cacopardo, Maria Grazia Capulli, Virman Cusenza e Diego Zandel. La Giuria, riunitasi lo scorso 4 giugno, ha altresì deciso di assegnare un riconoscimento a un giovane autore, “Premio Acea Ambiente”, a Devis Bonanni per “Pecoranera” (Marsilio).

Il Gruppo Acea, con il suo contributo, ha voluto così evidenziare l’importanza di premiare un prodotto editoriale con tematiche da sempre care alla propria vocazione aziendale.Ventidue le opere concorrenti, diciannove le case editrici, tra le maggiori italiane, che hanno partecipato a questa prima edizione del Premio, divise nelle rispettive sezioni.Il Premio è stato istituito dalla Fondazione Portus Onlus, nata nel 2007 per volontà della Famiglia Sforza Cesarini. La Fondazione ha come scopo quello di favorire, diffondere e valorizzare la conoscenza, lo studio, il recupero, il restauro e la fruizione dei beni di interesse storico, artistico, archeologico, nonché promuovere iniziative culturali nell’ambito della salvaguardia dell’ambiente e del territorio.  

La premiazione si è tenuta presso il sito naturalistico “Oasi di Porto”, a Fiumicino.  Alla presenza anche del presidente della regione Nicola Zingaretti e del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Il premio Acea è stato consegnato dal capo ufficio stampa Salvo Buzzanca e tra gli ospiti anche Vittorio Sgarbi, oltre a vari personaggi della cultura, dell’imprenditoria e del giornalismo radiotelevisivo. Oltre 200 i convenuti.