Fiumicino, aperta un’indagine sul canale dei veleni

26 giugno 2013 | 13:55
Share0
Fiumicino, aperta un’indagine sul canale dei veleni

Stamattina Arpa, Polizia provinciale e Guardia Costiera hanno effettuato una serie di prelievi sull’intero tratto inquinato
+ SVERSAMENTI ABUSIVI, LEGGI L’ARTICOLO DI DENUNCIA+ IL SECONDO ALLARME

Il Faro on line – Arpa, Guardia Costiera, Polizia provinciale. Si sono mossi tutti – e tutti insieme – questa mattina per andare fino in fondo nei controlli sugli scarichi nei canali, denunciati qualche giorno fa dal leader di Gil Mario Russo D’Auria tramite Il nostro quotidiano. Sotto accusa gli sverasmenti, probabilmente collegati ad un malfunzionamento del depuratore controllato da Acea Ato , effettuati nei canali di bonifica che sono stati letteralmente invasi da acque nere. I miasmi hanno allertato la popolazione, la moria di pesci ha testimoniato la gravità del problema. E così ora è stata aperta un’indagine, e stamani sono stati effettuati prelievi sia nel punto di sversamento, nel canale di via Coni Zugna sistemato proprio tra la scuola e la Asl, sia più a monte, su via Valderoa, per finire dentro Villa Guglielmi.

“E’ intollerabile che ogni anno si ripresenti lo stesso problema – afferma Mario Russo D’Auria – ed è evidente che se accade con costante regolarità vuol dire che  c’è qualche problema serio di gestione dello stesso depuratore. Il fenomeno dello sversamento delle acque nere, cioè delle fogne, accade sempre o in corrispondenza di copiose piogge oppure in estate, quando la popolazione aumenta e di conseguenza aumenta la portata di quanto arriva al depuratore. Ma questa è una spiegazione tecnica, non certo una giustificazione politica: l’Acea ha il dovere di far funzionare tutto, per tanti motivi: la salute pubblica innanzitutto, e poi perché il servizio viene profumatamente pagato dai cittadini”.

“Speriamo che i risultati delle anali – conclude Russo D’Auria – arrivino presto, siano pubbliche e chi ha responsabilità venga punito. Speriamo anche che l’Acea capisca che deve mettere mano seriamente al depuratore, e infine che il sindaco Montino si faccia garante di questo problema, che riguarda la qualità della vita dell’intero territorio che governa”. Ang.Per.