Pisana, la Bei presenta le opportunità per il Lazio

26 giugno 2013 | 00:54
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Pisana, la Bei presenta le opportunità per il Lazio

L’esposizione totale della Bei verso la Regione Lazio è di 186 miliardi

Il Faro on line – Possibilità di interazioni e collaborazioni progettuali tra Regione e Bei (Banca Europea per gli investimenti) è stato l’argomento dell’audizione convocata questa mattina dal presidente della commissione Affari comunitari e Internazionali, Pietro Petrassi. Hanno illustrato  le prospettive di sviluppo economico da parte della Banca Europea Investimenti il  direttore Italia della Bei, Andrea Tinagli, e  Bruno Robino. La Bei ha impiegato in Italia alla fine del 2012, 61,7 miliardi; sono 62.000 le piccole e medie imprese finanziate nel periodo 2008-2012. Nello stesso anno si registrano nuovi prestiti in Italia: stipule per 6,8 miliardi, ma erogazioni a 7,8 miliardi. Un sostegno finanziario a progetti del valore totale di circa 20 miliardi. Con 160 miliardi l’Italia si conferma il principale beneficiario storico dei prestiti Bei dalla costituzione della Banca (1958).

L’esposizione totale della Bei verso la Regione Lazio è di 186miliardi, si evidenziano operazioni per il finanziamento delle Pmi e Micap approvate nel 2011 destinate all’ampliamento dell’attuale linea di credito alla Regione e Sviluppo, Information Technology, banda larga. Nuovi interventi della Bei sul territorio della regione si registrano per la richiesta di finanziamento per l’Autorità portuale di Civitavecchia e Fiumicino, viabilità di accesso al Porto di Civitavecchia con probabile partnership dell’Anas. Conciliare la missione della Bei con quella della Regione è stato l’invito lanciato dal consigliere Gianpaolo Manzella e accolto da tutti i membri della commissione.  Il direttore Andrea Tinagli ha illustrato tutta una serie di opportunità che la Bei offre nei fondi strutturali Fei, gli strumenti finanziari incoraggiati dalla nuova regolamentazione Eu. Gli strumenti BEI pronti per implemnetare gli 11 obiettivi tematici e le strategie prioritarie dell’Italia della Regione per il periodo 2014 2020.