Abusivismo, blitz di Capitaneria e Vigili urbani sul lungomare

27 giugno 2013 | 00:48
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Abusivismo, blitz di Capitaneria e Vigili urbani sul lungomare

Ludovici (Pd): “Il centrodestra ancora non è risuscito ad approvare un Pua che permetta di creare posti di lavoro” 

Il Faro on line – A bloccare il persistere del commercio abusivo di “affitta lettini” sul lungomare degli Ardeatini è entrato in azione il personale della Capitaneria di Porto agli ordini di Giuseppe Falato comandante del Delemare Torvaianica-Ardea coadiuvato dal gruppo commercio della municipale diretti dal vice comandante Luciano De Polis. Le forze dell’ordine, avvertite dall’attento e solerte responsabile comunale del demanio marittimo, Mauro Rossi, hanno fatto smantellare le infrastrutture di legno realizzate sull’area demaniale dell’arenile rutulo sequestrando anche l’area utilizzata per depositare i lettini e gli ombrelloni. A seguito dell’operazione un giovane italiano è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Purtroppo ad Ardea a causa della mancata approvazione del Pua da parte si sprecano posti di lavoro e si perseguitano, come legge prevede, coloro i quali tentano di inventarsi un lavoro onesto se pur senza autorizzazioni.
“Sono vent’anni che ad Ardea governa il centrodestra – spiega il consigliere del Pd Stefano Ludovici – e ancora non è risuscito, per dissidi interni, ad approvare un Pua che permetta di offrire posti di lavoro. Fino ad oggi questa amministrazione non ha prodotto nulla di buono lasciando il paese allo sbando in tutti i settori. Dobbiamo valorizzare quello che c’è del litorale cercando di far crescere l’economia locale”. Perché, si domanda un commerciante, a subire controlli sono solo le attività del lungomare mentre vengono ignorate quelle dell’entroterra? A riguardo è emblematica l’accorata interrogazione consiliare del capogruppo Umberto Tantati della lista civica “Per Abate sindaco”. Nei settecentosei ettari demaniali delle Salzare i controlli non si vedono creando di fatto una disparità di trattamento tra cittadini. 
Luigi Centore