Zingaretti: “Prende corpo una nuova idea di sanità”

27 giugno 2013 | 18:52
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Zingaretti: “Prende corpo una nuova idea di sanità”

Sono 187 i decreti firmati, 132 di questi hanno avuto come oggetto l’accreditamento istituzionale definitivo

Il Faro on line – “Abbiamo messo in sicurezza il sistema sanitario del Lazio, grazie allo sblocco di 540 milioni di euro del piano di rientro e 780 milioni destinati a pagare i fornitori. Abbiamo assunto decisioni fondamentali, eliminando sprechi e liberando risorse indispensabili alle cure”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che aggiunge: “In questi tre mesi, grazie all’apporto della Cabina di regia costituita ad hoc per affrontare i tanti problemi e le questioni irrisolte della sanità laziale, abbiamo cercato di dare una forte accelerazione allo sblocco delle richieste degli accreditamenti. Sono infatti 187 i decreti firmati, 132 di questi hanno avuto come oggetto l’accreditamento istituzionale definitivo”.

In particolare sono state sbloccate le richieste per 416 posti nelle Rsa del Lazio. Un segnale importante perché queste strutture sono parte essenziale della nuova sanità territoriale e mancano ancora circa 3000 posti. Tra i primi atti compiuti dalla nuova giunta regionale la stipula di un accordo con l’Inail per la riconversione del Cto, storico ospedale della Garbatella che tornerà ad essere punto di riferimento regionale e per tutto il centro sud, per  traumatologia, riabilitazione e produzione protesi. Da ospedale simbolo delle tante strutture in abbandono è diventato l’esempio di come si può riconvertire un nosocomio. Fondamentale è stato il bando per la selezione dei nuovi Direttori generali, che ha certificato la volontà della Giunta di creare una barriera alle ingerenze della politica nella scelta dei manager. Per la prima volta la commissione che esaminerà i curricula degli aspiranti Dg sarà interamente composta da esperti indicati dall’Agenas.

Le domande potranno essere presentate fino al prossimo 4 luglio, solo in modalità on line. Dopo tre anni di attesa è stato firmato il decreto che impone ai Direttori generali di sincronizzare la ‘carta d’identità’ di ogni singola azienda con la realtà. In pratica organizzazione dell’azienda, numero di dirigenti amministrativi e primari sono rimasti invariati (in alcuni casi dal 2004), mentre sono spariti più di 5mila posti letto. Con la carta d’identità si faranno le dovute proporzioni, tenendo conto delle esigenze dei pazienti prima di tutto. Un passo importante è stato compiuto anche per la fecondazione assistita: la Regione Lazio ha posto fine al caos normativo in cui hanno operato fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi i centri per la procreazione medicalmente assistita.

La Giunta Zingaretti ha approvato anche il progetto per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. I pazienti del Lazio ospitati in strutture fuori dal territorio della regione sono 132. In base al nuovo piano saranno realizzate cinque residenze, a diversa intensità di cura, una delle quali dedicata esclusivamente alle donne. Prorogati i contratti ai circa 2800 lavoratori precari che prestano servizio, anche da anni, nel servizio sanitario regionale. La regione ha posto il tema della loro stabilizzazione presso il Tavolo tecnico interministeriale per il piano di rientro. ”Uscire da sei anni del Piano di rientro è possibile, anzi lo riteniamo a portata di mano – conclude Zingaretti – ma per farlo occorre l’impegno di una intera comunità”.