Torna la strategia del fuoco: incendiata l’auto del consigliere Marcucci

29 giugno 2013 | 09:12
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Torna la strategia del fuoco: incendiata l’auto del consigliere Marcucci

E’ il secondo “attacco”: qualche anno fa gli fu bruciata la Bmw, ma il fatto fu liquidato come “corto circuito”

Il Faro on line – Ennesimo incendio alla autovettura del consigliere comunale Franco Marcucci. La prima volta qualche anno andò a fuoco la sua BMW X5  e sempre di notte  alle due, ma fu repertata come corto circuito. Questa volta a bruciare alle tre di notte è stato il suo Pick up e certo che nessuno ci racconti la storiella di un corto circuito o autocombustione. L’auto parcheggiata sul Lungomare degli Ardeatini di fronte alla sua abitazione ed alle attività commerciali della sua famiglia a poche centinaia di metri dal tristemente noto complesso immobiliare delle Salsare dove vivono in prevalenza in tre nove palazzine diversi nomadi, extracomunitari spesso anche clandestini o nulla facenti di etnie diverse e qualche italiano, molte di queste persone sono conosciute alle forze dell’ordine. Il serpentone come viene generalmente chiamato  i carabinieri traggono in arresto spacciatori e trafficanti internazionali, assassini, ricercati vati, ladri di rame o di corrente; purtroppo il lungomare degli Ardeatini la cui spiaggia è invidiata dal mondo intero, resta la zona più ambigua della frazione di Tor San Lorenzo ove la delinquenza la fa da padrona. Furti in appartamenti,  furti in autovetture dopo che hanno rotto i vetri, scorribande di nomadi lungo la strada mettendo spesso a repentaglio la vita dei villeggianti e commercianti.

In una situazione del genere ormai non si stupisce più nessuno; la gente si è assuefatta, delusa sfiduciata ed amareggiata. Non di meno la teoria di qualche parente che vista l’onestà e professionalità del consigliere Franco Marcucci, fuoriuscito dalla lista Eufemi, presidente della più spinosa commissione  consiliare “Ambiente e servizi sociali”  possa aver involontariamente “pestato” i piedi a qualcuno; in questi ultimi periodi infatti si è interessato di diverse problematiche ruvide cercando di trovare una soluzione ai crediti di molte aziende che vantano crediti dall’amministrazione. I carabinieri stanno indagano a tutto campo anche nelle sue attività private essendo uno dei grandi imprenditori del territorio nonché pescatore professionista.

Ad esprimere solidarietà  al consigliere Marcucci il segretario della destra della sezione di Ardea  convinto che i carabinieri sapranno in breve tempo assicurare alla giustizia i responsabili.    

Solidarietà per l’ennesimo  vile atto mafioso effettuato ancora una volta con il fuoco è Luca Fanco consigliare della lista “Eufemi per  la legalità”, sensibile e solidale con Marcucci non solo perché eletto nella “lista Eufemi per la legalità” dove lui è il capogruppo ma soprattutto perché lo stesso Fanco più volte è stato fatto oggetto di atti intimidatori.

Altrettanta solidarietà da parte dell’ex trino dirigente dell’ufficio tecnico Mauro Porcelli: “Solidarietà al consigliere Marcucci, in quanto oggetto di episodio riprovevole. Atti vili che, sempre più spesso, replicano atteggiamenti malati del territorio” .

Luigi Centore