Pesca subacquea in zona vietata, due denunce

1 luglio 2013 | 03:46
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Pesca subacquea in zona vietata, due denunce

Sequestrati dalla Guardia costiera 30 chili di molluschi bivalvi. Rigettati in mare

Il Faro on line Ieri nel corso della attività di vigilanza, predisposta per l’Operazione “Mare Sicuro” e finalizzata alla sicurezza in mare, il Gommone della Guardia Costiera B30 ha intercettato dei subacquei intenti in attività di pesca in zona vietata, in prossimità del porto commerciale di Gaeta, in violazione dell’ordinanza n. 30/94 della Capitaneria di porto di Gaeta, in quanto tratto di mare di particolare traffico mercantile e diportistico. Il personale della Guardia Costiera ha proceduto ad identificare i contravventori e ad elevare 2 verbali di illecito amministrativo, provvedendo, altresì, al sequestro dell’attrezzatura e del pescato. Trattandosi di circa 30 chilogrammi di molluschi bivalvi, raccolti, anche, in violazione della normativa igienico sanitaria sono stati rigettati in mare.

L’attività di monitoraggio e controllo predisposta per la sicurezza in mare, ha portato il personale dell’unità navale della Guardia Costiera ad individuare e sequestrare, sempre in zona vietata, altre attrezzature per la pesca subacquea sportiva, verosimilmente abbandonata dai proprietario per sottrarsi al controllo. Tale  attività di prevenzione e vigilanza si inserisce nella attività posta in essere per la tutela dell’incolumità dei subacquei che devono svolgono questa attività sportiva sempre in una cornice di sicurezza