Topi e zanzare nei canali ormai in secca. Eppure una soluzione ci sarebbe…

1 luglio 2013 | 03:37
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Topi e zanzare nei canali ormai in secca. Eppure una soluzione ci sarebbe…

Fabrizio Pagliuca: “Riattiviamo le vecchie pompe che portavano acqua ai pozzi e riadattiamole”

Il Faro on line – Topi, zanzare, acque ferme e maleodoranti. Il tutto a pochi metri dalle case. E’ la situazione dei canali di bonifica all’Isola sacra, che a causa della stagione estiva vedono calare vistosamente l’acqua nel proprio alveo. Eppure una soluzione per evitare che questi canali diventino vere e proprie colonie di insetti c’è- A suggerirlo, pescando nella memoria storica dell’Isola Sacra, è il presidente del Comitato spontaneo Isola sacra, Fabrizio Pagliuca.

“Il mio – dice Pagliuca – è un suggerimento al Consorzio di bonifica e alla nuova amministrazione comunale. Nella zona antistante il Garbaglia, esistono ormai inutilizzate delle vecchissime pompe che, tanto tempo fa,  spingevano l’acqua verso una serie di pozzi dislocati lungo la zona. Con un sistema di chiuse poi, da quei pozzi i contadini portavano quando serviva l’acqua fino ai campi, ed irrigavano. Da molti anni – prosegue Pagliuca – non si usa più quel sistema, eppure potrebbe essere la soluzione alla sporcizia dei canali di bonifica. Basterebbe rimettere in sesto quelle pompe, fare un piccolo raccordo con i canali di bonifica esistenti e, una volta al mese d’inverno, magari tre vole al mese d’estate, allagarli con l’acqua del Tevere. Il naturale percorso dell’acqua pulirebbe i canali, eviterebbe il ristagno, sfavorirebbe l’insediamento di topi. Insomma, restituirebbe all’Isola Sacra quell’ecosistema vivo a tutto vantaggio dei residenti e dell’ambiente.

Un piccolo investimento iniziale – conclude Pagliuca – porterebbe ad un grande beneficio per l’intera area; e tutto sostanzialmente a costo zero, visto che l’acqua sarebbe quella del fiume. Magari non è cristallina, ma pur sempre meglio del putridume che c’è oggi”.