“Cpo Ostia dopo il danno la beffa”

2 luglio 2013 | 00:43
Share0
“Cpo Ostia dopo il danno la beffa”

Rioceviamo e pubblichiamo un comunicato UIL FPL: “Come preventivato alla fine il 27 Giugno hanno chiuso un piano di degenza al CPO centro spinale della Asl Roma D”

Il Faro on line – E’ stato deciso di chiudere un piano di degenza nonostante c’erano soluzioni alternative a costo zero(ad esempio ricognitiva del personale), ora nonostante la disponibilità di circa 9 Infermieri in piu'(infatti con la chiusura di un piano 9 infermieri si distribuiscono negli altri due piani)la numerica degli Infermieri in turno è rimasta pressochè la stessa. Infatti nei turni di luglio non si raggiungeranno le unità previste dal decreto 90/2010 della Regione Lazio!!!! A che è servito chiudere un piano se le unità in turno devono essere inferiori rispetto alla legge? Per 23-24 posti letto le unità in turno devono essere: 8 la mattina (non 6 idonei  presenti quasi sempre nei turni di lavoro esposti di luglio) 7 il pomeriggio(non 4  presenti quasi sempre nei turni di lavoro esposti di luglio) Quindi ci sono 2 infermieri in meno la mattina e 3 in meno il pomeriggio rispetto alla legge nonostante il sacrificio dell’accorpamento dei piani, non solo ci sono anche 4 pazienti in piu’ rispetto a prima visto l’accorpamento dei piani , pazienti che diventeranno 8 in piu’ una volta che finiranno i lavori (chiusura dei saloni per trasformarli in stanze). Inoltre ricordiamo che Infermieri in “minor aggravio”(ne sono presenti 4 al centro spinale) non è adatto per questa tipologia di paziente(infatti chi ha limitazioni certificate dal medico non puo’ mobilizzare i pazienti)che ci stanno a fare? Comunque la loro presenza deve essere in aggiunta alla numerica prevista per legge.

Dirigente UIL FPL Di Camillo Lucio