Festa di San Pietro patrono, un successo

Il Faro on line – Due giorni di grandi festeggiamenti ad Ardea per San Pietro patrono di Ardea. Un evento durato sabato e domenica e che si ripete da qualche anno grazie alla collaborazione con la parrocchia, da parte di Mauro Porcelli presidente della associazione Civiltà e dalla associazione Parco delle Vittorie. I festeggiamenti sono iniziati con la Santa Messa officiata da Mons. Marcello Semeraro coadiuvato dal clero di Ardea, successivamente i fedeli hanno partecipato alla processione per vie del paese. Al termine il Vescovo Mons. Semeraro si è recato presso il Parco delle Vittorie dove è stata donata  una targa in ricordo dell’evento religioso a suggello di un impegno di anni di amicizia con gli organizzatori che sostengono la parrocchia con grande fedeltà. Il giorno successivo terminate le cerimonie religiose e la Santa Messa domenicale la festa è proseguita con il  concerto dell’artista Gegè Telesforo e con la consegna di targhe ricordo a diverse personalità delle istituzioni locali. L’impegno delle associazioni Civiltà e Parco delle Vittorie, hanno rappresentato l’unico punto di riferimento in un paese dove mancano servizi ed ogni forma basilare di accoglienza e di socializzazione, in particolare le due associazioni con la loro organizzazioni, ospitano quanti giungono in paese per manifestazioni a vario titolo. I festeggiamenti ai quali hanno avuto una grande partecipazione popolare, hanno definitivamente decretato l’impegno di quanti l’hanno organizzato, tra l’altro senza alcun finanziamento e/o sostegno pubblico. Con la conclusione dei festeggiamenti, è terminato anche il giallo sull’organizzazione della festa, ridando giusto lustro a quanti si sono impegnati insieme al parroco Monsignor Adriano Gibellini a organizzare un evento che commemora il paese. Una festa per il Santo Patrono che non è stata seconda neppure a quella organizzata dallo staff del sindaco Eufemi per la firma del gemellaggio tra Ardea e Argos di cui San Pietro è Patrono anche della cittadina greca.
Luigi Centore