Ecco il nuovo piano dell’Alitalia

3 luglio 2013 | 18:22
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Ecco il nuovo piano dell’Alitalia

Si punta tutto sulla crescita del traffico internazionale e intercontinentale

Il Faro on line – Il piano industriale 2013-2016 di Alitalia prevede a fine piano un aumento dei passeggeri da 23 a 26 milioni (+3%) e una crescita delle rotte da 149 a 203 (+36%). Lo ha detto l’ad Gabriele Del Torchio, aggiungendo che sono 4 le linee strategiche: ridefinizione del ruolo di Alitalia e di Air One nell’ambito dell’offerta di breve-medio raggio, sviluppo dell’attivita’ intercontinentale, sviluppo di partnership infrastrutturali e maggiore attenzione verso l’intemodalita’ coni treni, nuove opportunita’ dallo spin off Millemiglia.

Il piano presentato da Alitalia punta in particolare sulla crescita del traffico internazionale e intercontinentale. Le rotte internazionali saliranno infattida 65 a 116 e quelle intercontinentali da 17 a 25. Scendera’, invece, il contributo delle rotte nazionali, anche a causa della concorrenza dell’Alta velocita’ ferroviaria, che passeranno infatti da 67 a 62. Per far questo, la compagnia aerea inserira’ nella propria flotta altri 6 aeromobili di lungo raggio. Le nuove rotte intercontinentali che potrebbero essere attivate fra inverno 2014 e inverno 2016 sono Nairobi, Seul, Santiago del Cile, San Francisco e Johannesburg da Roma; Shangai, Abu Dhabi e Osaka da Malpensa e Tokyo da Venezia. Ci sara’ poi un potenziamento della presenza di Alitalia attraverso l’aumento delle frequenze sul Nord e Sud America (in particolare Usa e Brasile, dove e’ in vista un accordo con la Gol), sul Giappone e sulla Penisola araba. Si tratta di un processo che ”consentira’ di rilanciare l’attrattiva di Fiumicino come hub nazionale e intercontinentale”: a questo proposito, Del Torchio ha sottolineato la necessita’ di una ”cooperazione strategica con l’aeroporto, anche perche’ i passeggeri che portiamo ad Adr sono oggi 15,9 milioni e diventeranno 18,8”. 

Però, ha aggiunto, ”serve una vera intermodalita’ con il treno”. Il piano prevede poi il riposizionamento di Air One come vettore attivo soprattutto in Sicilia e Nordest, una nuova strategia di prezzo organizzata per fasce di clientela (per esempio giovani o immigrati), il rafforzamento di partnership commerciali, una nuova politica sulle Millemiglia: su quest’ultimo punto Del Torchio, che si e’ scusato per il ”pasticcio” degli ultimi giorni, ha annunciato che ”verra’ individuato un amministratore delegato che si occupera’ di questo business”. Il piano, ha concluso Del Torchio, ”e’ stato approvato all’unanimita’, anche quindi da parte di Air France-Klm”.