Una raccolta di firme per dire ‘No’ all’arrivo dei detenuti

5 luglio 2013 | 21:08
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Una raccolta di firme per dire ‘No’ all’arrivo dei detenuti

Russo D’Auria (Gil): “Questo territorio è già sotto pressione. Non possiamo pagare noi le colpe dello Stato”

Il Faro on line – “Inizieremo una raccolta di firme per dire no all’arrivo indiscriminato di ex detenuti nel nostro territorio. Una cosa è la norma generale, altra cosa è la sostenibilità nei territori. Non vogliamo pagare come cittadini le colpe di uno Stato inefficiente che per risolvere i problemi ce li scaricati n casa”. La durissima presa di posizione è di Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino), dopo le decisioni del governo nazionale sul decreto svuota-carceri e ancor più dopo le dichiarazioni pubbliche del neo sindaco Montino che ha aperto la città alla possibilità di accoglienza degli ex carcerati.

“Avevamo pubblicamente chiesto al sindaco di utilizzare lo strumento del referendum su un argomento così importante come questo. A fronte del fatto, poi, che Fiumicino vive già una situazione critica, con furti continui all’ordine del giorno, forse di polizia scarse e male equipaggiate. Eppure dal Comune non abbiamo sentito levare una voce critica sull’idea di mettere nel nostro territorio chi è abituato a delinquere. Non è razzismo, è buon senso. Una cosa è reinserire qualche persona che ha dato prova di voler cambiare vita, altra è diventare il collo di bottiglia di un provvedimento che ha  come unica motivazione non il reinserimento di chi ha sbagliato ma lo svuotamento di carceri troppo affollate.

Crediamo ancora che il sindaco possa fare quel referendum consultivo che ha promesso sui temi più spinosi, ma comunque noi andiamo avanti e proseguiremo sul territorio la nostra raccolta di firme. Essere attivi è l’unico modo per difenderci. E’ bene che i cittadini questo lo capiscano”.