“Sia lode al dubbio!”

11 luglio 2013 | 15:00
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“Sia lode al dubbio!”

A Cerveteri la filosofia incontra la scienza con i Pensieri Circolari, domenica in Sala Ruspoli

Il Faro on line – “La verità è curva“. È tempo che il pensiero diventi circolare, senza segmentazioni. L’avvenire non reca con sé l’ordine, sta a noi ordinarlo. Sono queste le premesse di ‘Pensieri circolari, dialoghi tra saperi: il dubbio’. L’evento si terrà domenica 14 luglio alle ore 21.00 nei locali di Sala Ruspoli, in Piazza Santa Maria a Cerveteri, con ingresso libero e gratuito per tutti. Una commistione tra filosofia scienza, l’interpretazione di un filosofo, raffrontata a quella di un chimico. Il progetto è patrocinato dal Comune di Cerveteri e realizzato dall’Associazione culturale Il Salto, del regista e filosofo Esper Russo.  
“Con ‘Pensieri Circolari’ entriamo in un ambito ancora poco esplorato nell’offerta culturale del nostro territorio – ha spiegato Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Territorio del Comune di Cerveteri – ovvero quello del dialogo continuo tra filosofia e scienza. L’incontro si articolerà attraverso due sessioni affidate a Nicola di Stefano e a Gaetano Trezza, e sarà arricchito dalla proiezione di un estratto del film Il settimo sigillo di Ingmar Bergman, dalle poesie di W. Szymborska, B. Brecht, J. Krishnamurti interpretate da Tiziana Biscontini. Non mancheranno commenti musicali altamente suggestivi con al pianoforte Alberto Cerracchio e alle percussioni Valter Roncucci. Il dibattito finale, coordinato da Esper Russo, lascerà spazio alla riflessione e all’interazione. Da parte dell’Amministrazione comunale, il più convinto invito a tutta la cittadinanza a partecipare all’evento”.

“Siamo impegnati in una evoluzione che nulla può arrestare ed essa procede per spinte successive in ogni direzione – ha scritto Esper Russo – per salvaguardare le basi stesse della nostra cultura, è nostro compito orientarla, se non vogliamo essere succubi degli avvenimenti. La frattura che da sempre ha separato il mondo delle idee dal mondo dei fatti, ha raggiunto una soglia oltre la quale ogni azione rischia di essere inutile o purtroppo dannosa. Si rende necessaria una conoscenza integrale, in cui tutte le varie discipline del sapere entrano in dialogo l’una con l’altra, per poter indicare una nuova rotta, per un nuovo uomo”.

“Sia lode al dubbio!”, scriveva Bertolt Brecht. La filosofia, sin dalle sue origini greche, ci ha insegnato a dubitare. Da Socrate a Cartesio, la componente scettica del pensiero filosofico resta una delle più vive e feconde. L’uomo primitivo scappa davanti alle belve: non ha dubbi. La filosofia del dubbio nasce pertanto in epoca scientifica perché la scienza, a differenza della dottrina, ricerca conferme e confuta costantemente anche le sue stesse affermazioni.