“Allarme ambientale a Le Salzare”

Il Faro on line – “Lo scorso pomeriggio, percorrendo via delle Salzare, alcuni cittadini mi hanno riconosciuto e fatto cenno di fermarmi. Sceso dalla mia auto mi hanno segnalato che nonostante le molteplici precedenti denuncie effettuate a tutte le Autorità gli occupanti abusivi del Serpentone continuavano indisturbati a scaricare la fogna direttamente sulla strada che oltre  ad emettere un odore nauseabondo crea un’ingente danno ambientale. I cittadini mi hanno riferito che le diverse Autorità , nonostante le molteplici chiamate  a loro effettuate,  non erano intervenute a verificare quanto da loro denunciato. Affermazione immediatamente smentita perché alle mie telefonate, in pochi minuti sono arrivati i Carabinieri di Tor San Lorenzo, nella persona del Comandante Fareri, la Polizia Locale con la squadra Ambiente ed il Pronto Intervento della Società Idrica.  Purtroppo non si è potuto risolvere nell’immediatezza il problema ma tutti hanno fotografato  per denunciare ancora una volta l’episodio criminoso accaduto più volte in passato. Tutti hanno condiviso che l’unica soluzione immediata è un’apposita ordinanza a firma del Sindaco Di Fiori di sgombero delle unità abitative occupate dagli abusivi, tutti extracomunitari irregolari che commettono una pluralità di reati nel territorio per sopravvivere, con la demolizione delle scale di accesso alle abitazioni. Questa soluzione urgente dovrà essere seguita dalla demolizione di tutte le palazzine prive di concessione edilizia. Ricordo che il Sindaco precedente, Eufemi, su mia insistenza aveva provveduto ad emettere analoga ordinanza evocando a se la pratica giacente negli uffici dell’allora Dirigente dell’Ufficio Tecnico. Se nei prossimi giorni il sindaco Di Fiori non si attiverà alla risoluzione del problema  persistendo l’allarmante danno igienico-sanitario, provvederò ad effettuare circostanziate denuncie per tutti i reati che l’Autorità Giudiziaria ravviserà nei fatti narrati. Visto che nel passato per occuparmi in modo incisivo nella demolizione della palazzina A ho ricevuto un grave atto intimidatorio (due proiettili di rivoltella con un foglio su scritto di lasciar stare il serpentone…”) adesso mi aspetto un ulteriore atto intimidatorio e perché no un incendio doloso della mia auto, visto che ad Ardea continuano a dar fuoco alle auto dei politici senza che le forze dell’ordine riescono ad assicurare alla giustizia e fermare i reali colpevoli”.

Luca Fanco
Consigliere comunale di Ardea