“Il territorio va valorizzato non col cemento ma investendo sul paesaggio”

17 luglio 2013 | 18:00
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“Il territorio va valorizzato non col cemento ma investendo sul paesaggio”

Ignazio Marino a Ostia dopo lo scandalo dell’ufficio tecnico: “L’affidamento delle spiagge del litorale avverrà con l’aiuto del comune. Tassone: “Bisogna rivedere tutti gli atti del passato”   

Il Faro on line – La legalità è uno degli aspetti fondamentali in cui vogliamo investire in questi cinque anni. Ho dato disposizione al segretario generale di verificare tutti gli atti del passato. Per un eucaliptus sono stati spesi 1400 euro e sono stati corrisposti milioni di euro in appalti assegnati con il criterio della massima urgenza. Vogliamo capire. La volontà non è di reprimere ma di investire su un territorio della nostra città così importante”.

Questa mattina idealmente, insieme con il sindaco di Roma Ignazio Marino, la politica e i dipendenti comunali si sono stretti la mano ed ora faremo tutto ciò che è nelle nostre forze per dare risposte migliori al territorio del X Municipio, al mare di Roma. L’unica spinta è, e sarà per i prossimi 5 anni, quella della moralità. 

Il sindaco di Roma, infatti non parla, solamente della situazione che riguarda gli appalti del municipio, ma prosegue indicando la via per lo sviluppo dell’area di Ostia: ”Il territorio va valorizzato non col cemento ma investendo sul paesaggio. Ostia antica deve essere raggiungibile anche in bicicletta.  Bisogna inoltre che la Roma-Lido diventi una linea metropolitana, con treni che passano più frequentemente. L’obiettivo è attivare a una corsa ogni 7 minuti per la fine del 2014.”
Spazio anche al tema della sicurezza, divenuto molto importante per il litorale romano in seguito agli ultimi eventi. L’idea di Marino è di assegnare alle forze dell’ordine alcuni immobili inutilizzati del Comune di Roma, facendo risparmiare allo stato circa 14 milioni di euro l’anno, e di chiedere in cambio il raddoppio delle volanti in uso alle forze di sicurezza.

Il presidente del X Municipio Andrea Tassone ha colto l’occasione per  affermare che consegnerà al sindaco un documento atto a salvare il tribunale di Ostia. In merito alla questione degli stabilimenti  afferma invece che ci sarà l’aiuto del campidoglio per l’affidamento delle spiagge del litorale. In generale però l’obiettivo rimane quello di decentrare alcuni servizi come questo.

 “Il X Municipio di Roma Capitale è sotto la lente d’ingrandimento delle Forze dell’Ordine e della magistratura: questa – spiega Tassone – è una sconfitta per tutte le persone che lavorano onestamente per il Comune di Roma. Ma la politica è cambiata e ora deve cambiare anche il modo di lavorare dei dipendenti comunali perché se il politico ama il suo territorio, il dipendente deve amare il Comune”.

“Ho chiesto la collaborazione del sindaco Ignazio Marino per la verifica degli atti amministrativi e delle determinazioni dirigenziali, a cui è stata data esecuzione dal 2008 ad oggi per cercare di capire cosa sia successo, in modo particolare i bandi dei Punti verde ristoro e delle spiagge libere attrezzate. Non c’è stato nessun commissariamento di questa istituzione perché il sindaco Ignazio Marino è un forte fautore del decentramento. Il nuovo Direttore del X Municipio e i nuovi dirigenti delle Unità organizzative sono già al lavoro per la trasparenza e la legalità”. 
Marco Orlando